Israele anche in Texas ?
Una parte del Texas potrà
diventare il “nuovo Israele” se un politico statunitense vedrà realizzata la
sua proposta di offrire a Israele di cambiare la Cisjordania per una parte del
territorio degli Stati Uniti.
Allan Levene, immigrato
ebreo britannico nazionalizzato statunitense, membro del Congresso degli USA
per il Partito Repubblicano in Georgia e nelle Hawai, propone di creare un
territorio d’Israele nella costa orientale dello stato del Texas.
Si tratta di circa 8.000
miglia quadrate (20.720 km²) di terra poco popolata che confina con il golfo
del Messico. Secondo Levene, lo stato ebraico riceverà questa striscia di terra
se rinuncerà ai territori della Cisgiordania.
Il politico ha sottolineato
che “il clima è simile e Israele potrebbe avere accesso al golfo del Messico
per il suo commercio internazionale”, scrive il quotidiano The Jewish Journal of Greater L.A.
Inoltre gli Stati Uniti
riceveranno benefici da questo accordo e non dovranno spendere milioni di
dollari in Medio Oriente come contributi annuali per aiuti esterni, mentre il
Texas beneficerà di alti indici di posti di lavoro nel settore della
costruzione.
La misura aiuterà anche i
palestinesi che alla fine potranno avere tutta la Cisgiordania per loro,
afferma Levene.
Adesso la palla passa a Benjamin Netanyahu che,
ovviamente, sarà tentato a prendersi tutto il Texas e tenere la Cisgiordania.
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