venerdì 9 maggio 2014

Le possibili nuove terre di Israele

Israele anche in Texas ?





Una parte del Texas potrà diventare il “nuovo Israele” se un politico statunitense vedrà realizzata la sua proposta di offrire a Israele di cambiare la Cisjordania per una parte del territorio degli Stati Uniti.
Allan Levene, immigrato ebreo britannico nazionalizzato statunitense, membro del Congresso degli USA per il Partito Repubblicano in Georgia e nelle Hawai, propone di creare un territorio d’Israele nella costa orientale dello stato del Texas.
Si tratta di circa 8.000 miglia quadrate (20.720 km²) di terra poco popolata che confina con il golfo del Messico. Secondo Levene, lo stato ebraico riceverà questa striscia di terra se rinuncerà ai territori della Cisgiordania.
Il politico ha sottolineato che “il clima è simile e Israele potrebbe avere accesso al golfo del Messico per il suo commercio internazionale”, scrive il quotidiano The Jewish Journal of Greater L.A.
Inoltre gli Stati Uniti riceveranno benefici da questo accordo e non dovranno spendere milioni di dollari in Medio Oriente come contributi annuali per aiuti esterni, mentre il Texas beneficerà di alti indici di posti di lavoro nel settore della costruzione.
La misura aiuterà anche i palestinesi che alla fine potranno avere tutta la Cisgiordania per loro, afferma Levene.
Adesso la palla passa a Benjamin Netanyahu che, ovviamente, sarà tentato a prendersi tutto il Texas e tenere la Cisgiordania.


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