mercoledì 15 maggio 2019

Mercato immobiliare

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martedì 14 maggio 2019

Lugano e il Centro sociale occupato autogestito (CSOA)

Siamo alla frutta, almeno così sembra.
Ce ne hanno messo di tempo i politicanti della Lugano da bere, avvicendatisi a Palazzo negli ultimi diciassette anni, per lo sfratto dei giovanotti del Centro sociale autogestito del Molino. Diciassette anni per redigere una lettera che fa carta straccia della convenzione firmata allora da Municipio, Cantone e Associazione Alba, da intimare nei prossimi giorni ai locatari. Ne anticipo il suo significato intrinseco: apprezziamo il lavoro da voi svolto durante tutto questo periodo, ma la trasformazione del sedime non ne prevede la continuità. In altre parole, immagino più consone alla maggioranza di consiglieri comunali e municipali: föra di ball, con le buone o con le cattive.
Bene. Così vanno le cose, non solo a Lugano, alle Officine FFS di Bellinzona è in onda lo stesso teatrino. Comanda la finanza e il mercato, con i suoi comandanti e le rispettive marionette. Prendere o lasciare, come quando i salariati ricevono la lettera di licenziamento: la prendono e lasciano ... libero il posto di lavoro.
Alternative? Alcune (sempre le solite e spuntate) per i riformisti dell’opposizione costruttiva, solo una per chi non è disposto a barattare etica e principi con aria fritta: resistere, determinati, contando sulle proprie forze. Potrebbe anche andare male (buttati fuori in pochi minuti e pure malmenati) ma ricordate che la storia vera, quella cacciata dai testi scolastici, l’hanno sempre fatta coloro che, sconfitta dopo sconfitta, hanno poi ottenuto quello che prima sembrava fuori dalla loro portata. Allora, forza ragazzi, vi tengo i pugni, una delle poche cose ancora permesse dagli anni che mi porto addosso, e scusate se la notte che arriveranno a buttarvi fuori non sarò al vostro fianco.

martedì 7 maggio 2019

Italia:41 anni dopo la conclusione della *campagna Moro*

Le Brigate Rosse non hanno vinto, militarmente sconfitte.
I Partiti della cosiddetta "prima repubblica", artefici allora della grande ammucchiata contro l'eversione, LIQUEFATTI e SCOMPARSI, tutti.
Il paese, ormai in fase avanzata di putrefazione, in mano ad una banda eterogenea di forcaioli democratici.
Ce n'è abbastanza per dedicare un po' di tempo alla lettura (attenta) del contributo sottostante, una delle rarissime cose serie redatte a posteriori.


https://campagnadiprimavera.wordpress.com/2019/05/05/uomo-di-potere-martire-e-profeta-la-doppia-narrazione-pubblica-della-figura-di-aldo-moro-prima-e-dopo-il-sequestro/