venerdì 26 novembre 2021

Le riflessioni di un turbo-capitalista

 https://www.ticinolive.ch/2021/11/22/i-gradini-della-scala-sociale-di-tito-tettamanti/

Bene, ora ci aspettiamo da Tito un NO al PSE (Polo Sportivo e degli Eventi di Lugano) il 28 novembre 2021.

Paul Lafargue

 https://www.infoaut.org/storia-di-classe/26-novembre-1911-muore-paul-lafargue

Quello del "diritto all'ozio", uno dei tanti ancora lettera morta, come quelli di cittadinanza e lavoro.

giovedì 25 novembre 2021

La democrazia svizzera e dintorni (Cantone Ticino)

 PSE, i favorevoli hanno cominciato e chiudono la loro campagna con le minacce ai referendisti



Ricordano tutti le prime battute della campagna referendaria sul PSE. Un gruppo di energumeni, tifosi del FC Lugano, avevano tentato di impedire la raccolta delle firme in occasione delle prime bancarelle organizzate a Lugano, minacciando coloro che raccoglievano firme.
La campagna sta ora volgendo al termine con la ripresa di queste minacce. L'autore di questo intollerabile gesto è l'ex-presidente del FC Lugano che, in un'intervista odierna apparsa sul giornale 20minuti, afferma che " Una cosa è certa: se il polo venisse bocciato sarebbe la fine anche di quei personaggi che in questi mesi hanno sostenuto il no, poiché avranno dei nemici per tutta la vita".
Bel modo di concepire il dibattito democratico: chi ha un'opinione contraria diventa un nemico a vita e si invita a decretare " la fine" per chi ha difeso il no. 
Speriamo che le cittadine e i cittadini di Lugano colgano la gravità di queste dichiarazioni e di queste minacce. E rispondano in modo adeguato esprimendo senza paura la loro opinione (qualsiasi essa sia). 
Che personaggi come Renzetti siano in prima fila sul fronte del sì non fa che mettere in cattiva luce questo fronte, i suoi veri interessi e il disprezzo che esso esprime (e ha espresso durante tutta la campagna) per qualsiasi forma di cultura democratica. 
Saper perdere dovrebbe essere uno dei primi insegnamenti di una vera cultura sportiva. Costoro hanno dimostrato, malgrado i proclami, di non conoscere nemmeno le basi di una vera cultura della sport, altro che polo sportivo!


Il segretariato MPS

domenica 7 novembre 2021

Donna libera




 Quella di:

Quanti uomini hai ucciso?"

"Uomini? Nessuno. Ho ucciso 309 fascisti." Lyudmila Pavlichenko 1916-1974

National History Day Documentary | Pavlichenko: Girl Sniper youtu.be/o7m-L-Xgt9w via

venerdì 29 ottobre 2021

La vita di un uomo qualunque

Come cazzo è possibile che ad un uomo piaccia essere svegliato alle 6.30 da una sveglia, scivolare fuori dal letto, vestirsi, mangiare a forza, cagare, pisciare, lavarsi i denti e pettinarsi, poi combattere contro il traffico per finire in un posto dove essenzialmente fai un sacco di soldi per qualcun altro e ti viene chiesto di essere grato per l'opportunità di farlo?

Charles Bukowski, libro Factotum



mercoledì 27 ottobre 2021

giovedì 21 ottobre 2021

La socialdemocrazia e il popolo

 


Mi dispiace tanto, ma più di così non sono riuscita ad ottenere.

Non disperare e resisti, forse la prossima volta andrà meglio. 

mercoledì 6 ottobre 2021

Afghanistan 2021

 

Sotto il giogo imperialista nessuna liberazione della donna e nessuna laicità è possibile!

In Turchia, un tempo baluardo laicista fra i paesi musulmani, “Teoria” è una rivista politica che reca nella sua testata la massima “Lavoratori e popoli oppressi di tutto il mondo, unitevi”, il suo direttore è il giornalista Cemil Gözel, che sull’Afghanistan premette – ricordando un po’ la famosa tesi maoista – che “la fonte delle idee giuste è la pratica sociale: questo vale per tutti i paesi!”. Qual è quindi la pratica sociale che l’Afghanistan ha sperimentato negli ultimi 20 anni? “L’Afghanistan era un paese occupato dagli Stati Uniti, che avevano istituito uno stato fantoccio. Nelle condizioni di occupazione, l’Afghanistan non ha avuto l’opportunità di fare alcun passo avanti in termini di liberazione, indipendenza, unità nazionale e una lotta di classe che avrebbe indebolito l’imperialismo in tutto il mondo. Perché tutte queste dinamiche sono possibili solamente una volta vinta la guerra contro l’occupazione imperialista. Oggi l’Afghanistan, benché guidato dai talebani, è stato liberato dall’occupazione e lo Stato fantoccio imposto dagli americani è stato liquidato”.

Il carattere relativo del progresso

Gözel lo ribadisce a chiare lettere: “essere contro l’imperialismo è l’asse principale: non esiste liberazione, indipendenza o secolarizzazione sotto il giogo dell’imperialismo. La pratica sociale del mondo in via di sviluppo dimostra che il fattore che impedisce lo sviluppo degli Stati è l’imperialismo”. In questo contesto insomma definire se qualcosa è progressista o reazionario muta rispetto a dove avviene: un islamista in Europa è ovviamente reazionario, ma in Afghanistan è progressista in quanto lotta contro l’invasore, che è il problema principale del Paese. Ecco perché – insiste il direttore di “Teoria” – “ogni azione che faccia regredire l’imperialismo è progressista e rivoluzionaria. Questo è il fattore decisivo per noi. Indubbiamente, il benessere sociale e lo sviluppo dei diritti, ora che l’occupazione è finita, dovranno entrare nell’agenda politica futura dell’Afghanistan”. E infine l’affondo contro la sinistra europea che rifiuta di vedere l’imperialismo come asse principale: per Cemil Gözel tali critiche rappresentano un mero “orientalismo” che non aiuta la liberazione dei popoli e anzi: “sotto le loro critiche ai talebani ci sono timidi complimenti all’imperialismo”!

venerdì 1 ottobre 2021

Una nonna in fuga

 https://www.corriere.it/esteri/21_settembre_30/germania-ex-segretaria-nazista-96enne-scappa-evitare-processo-fermata-polizia-051175d2-2205-11ec-bc6c-99e19555fe91.shtml

Anche fra i fasci c'è chi ha le palle e chi no. La nonna non ha rispetto per lo stato del diritto finanziario? Beh, caffè pagato!

domenica 19 settembre 2021

Anniversari

 17 settembre 1970

Le Brigate Rosse firmano la loro prima azione politico-militare incendiando l'automobile di un dirigente della Sit-Siemens in via Moretto da Brescia a Milano.


Esplodono due taniche di benzina nei box per auto di Giuseppe Leoni, direttore del personale alla Sit-Siemens.

martedì 14 settembre 2021

Firenze: Prove di forza

 https://www.operaicontro.it/2021/09/11/la-prova-di-forza-firenze-18-settembre-2021/

Gruppo operaio "Brigata Valibona"

 https://ilmanifesto.it/qui-gkn-e-voi-come-state/?utm_source=lunedi-rosso&utm_medium=email&utm_campaign=13-09

sabato 11 settembre 2021

11.9.2001

 

ASPETTANDO
L'ATTACCO

Erri De Luca

Svuotano le cantine per fare i posti ai letti,
comprano farina e candele,
sotterrano biciclette
rinforzano il recinto delle greggi,
dopo la cantilena del muezzin
aspettano l'attacco aereo
dall'altro capo del mondo.
Mai è stato così corto il cielo,
così povero il bersaglio.
Da noi l'esperto dice pregustando:
non sarà un petardo
e il capo si rivolge alla nazione:
tutti pronti
ai vostri posti di telecomando
per lo spettacolo della vendetta.

il manifesto, 16 settembre 2001

domenica 15 agosto 2021

Talebani a Kabul (di nuovo)!

La storia si ripete con chi scappa (sempre diverso) e chi arriva (sempre gli stessi). Erano necessari 20 anni per capire che non c'era partita fra chi non molla un metro e chi quel metro è lì per occuparlo e non lo conosce?

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/la-stretta-dei-talebani-intorno-a-kabul-4b926b1d-49fa-46ee-ab2e-60a9be88236e.html

domenica 8 agosto 2021

giovedì 5 agosto 2021

Covid

UN NUOVO STUDIO CONFERMA CHE I GATTI NON POSSONO TRASMETTERE IL COVID, MA SE POTESSERO LO FAREBBERO.



Lettera al presidente dell'Inter(nazionale)

 Caro Steven,

Le notizie degli ultimi giorni sono riuscite imperterrite a farmi smarrire l’entusiasmo che dovrebbe caratterizzare l’anno che si gioca da campioni d’Italia in carica, quell’anno che si gioca con lo stendardo sul petto a segnare il trionfo prima indiscusso e adesso svanito come pensavo non potesse svanire un traguardo tanto sofferto e poi infine conquistato. Non sarò qui a ringraziarla come si ringraziano i grandi presidenti che costruiscono le grandi squadre, lei non è un grande presidente ne tantomeno un grande uomo, le sue vittorie risultano insignificanti e misere perchè senza scopo, in tante stagioni senza titoli non ho mai abbandonato la nave e sono sempre naufragato con essa, ma come per il naufrago è inaccettabile il rifiuto del soccorso da parte di una nave passeggera per me è inaccettabile la sua condotta meschina e irrispettosa. Non pensavo di abbandonare la nave ritornando in porto con il vessillo della conquista issato sull’albero maestro, infine ho compreso che lei è come la peste che costringe i galeoni alla quarantena forzata e al fuoco distruttore, lei non rispetta la dignità dei vinti e con lei non affronterò mai la vergogna della sconfitta inevitabile, lei non merita alcun sacrificio, lei non merita di condurre il timone della flotta degli invincibili. Nel tempo che dovrebbe essere felice e che invece è triste ho avuto la conferma che nonostante i soldi che avrà sempre più di me lei non è altro che un mendicante smarrito e avido, corrotto. C’era un sogno che era la grande Inter, un sogno ora svanito e assopito al mattino, appena sussurrato alle orecchie di chi vuole ascoltare. Non c’è più alcun onore da difendere pertanto non ha più senso combattere, la mia spada e la mia penna non combatteranno più per lei, generale codardo e arrogante. Non biasimo i soldati che ci hanno abbandonato, non esiste più alcun ideale, niente rimane da difendere, anzi chiedo a tutti i gloriosi giocatori che hanno vestito con onore la maglia della mia amata di lasciarla da vincitori, in modo che questa parentesi di felicità passeggera e illusoria possa riecheggiare nel tempo come un barlume di luminescenza in mezzo alla cieca oscurità che caratterizzerà il nostro futuro.

Si ricordi di Whitman, che lei non conosce come non conosce nient’altro se non il Dio denaro che venera come i maiali venerano il fattore benevolo che gli concede il nutrimento, io non combatterò con lei ne per lei. Allora infine esultate pure, beatevi delle vostre conquiste, illudetevi dei vostri sogni di gloria, mentre io con funebre passo percorro il ponte dove giace il mio capitano, caduto, gelido, morto.

Il mio disprezzo,

Filippo

martedì 3 agosto 2021

Vaccini,pecore e lupi (2° parte)

 La resa dei conti è iniziata

https://www.bluewin.ch/it/attualita/vs-lupo-abbattuto-nella-valle-di-goms-824853.html

venerdì 30 luglio 2021

Affari e vaccini

https://www.ticinolibero.ch/attualita/cronaca/1526072/pfizer-uno-studio-interno-spiega-che-l-efficacia-scende-dal-96-all-84-dopo-sei-mesi

Spianata la strada alla 3°-4°-5° dose di vaccino. Soldi (nostri) a palate dagli Stati per le multinazionali della chimica.

Olé

martedì 27 luglio 2021

I misteri che non sono misteri

 


Mario Moretti fu arrestato il 4 aprile del 1981. Quindi sono 40 anni precisi precisi che dorme in galera da molto tempo semilibero ma comunque detenuto notturno. L’anniversario di quelle manette è l’ennesima occasione che il festival della dietrologia non si lascia scappare. Basta sentire le parole che Gennaro Acquaviva all’epoca del sequestro Moro capo della segreteria di Bettino Craxi ha consegnato in questi giorni a Walter Veltroni che sul Corriere della Sera ci prova sempre a rievocare “i misteri”. «Non so chi, non so come, ma sono certo che le Brigate Rosse sono state manovrate presentemente dal Kgb. L’infiltrazione sovietica nell’area della protesta violenta era evidente. Nel gruppo romano non lo so non credo, ma nelle Br in genere penso di sì. Bisognerebbe chiedere a Moretti».

Eccoci, un esponente del partito della trattativa insieme a un erede del partito della fermezza per ribadire quello di cui negli atti processuali non si trova traccia. Ma a Mario Moretti tutti o quasi continuano a chiedere la verità quella che lui ha sempre detto a cominciare con il libro intervista a Rossana Rossanda e Carla Mosca che gli chiedevano in che modo lui reagisse al sospetto di ambiguità e trasversalità. «Ah con molta serenità e molta tranquillità nel senso che io mi rendo conto che attraverso questa accusa si vuole colpire l’idea dell’autenticità delle Brigate Rosse. La tesi che siano state manovrate dall’esterno è una tesi cara a chi non può sopportare l’idea che in questo paese si siano svolti dei fatti, delle iniziative, si siano giocati dei progetti politici esterni ai giochi di palazzo. Queste illazioni non meritano alcuna considerazione» è la posizione di Moretti che finora nessuno è stato in grado di scalfire concretamente.

Anche se la dietrologia non vuole demordere. Ci sono carriere politiche e giornalistiche costruite sui falsi misteri del caso Moro. Sempre in questi giorni il figlio del capo della scorta di Moro, Domenico Ricci, intervistato da Adnkronos è tornato a intimare a Moretti di “dire la verità”. Non resta che stare ai fatti. Nel caso Moretti avesse intrallazzato con servizi segreti e potenze straniere non dormirebbe ancora dopo 40 anni in una cella del carcere di Opera. Il paese anche dopo così tanto tempo rifiuta di fare i conti con quello che fu un fenomeno squisitamente politico perché evidentemente ha paura della propria storia. Al punto da non voler prendere atto che Moretti condannato a sei ergastoli ha pagato per le sue responsabilità e dovrebbe dopo quarant’anni essere scarcerato.

Contributo estratto da fonte nota al redattore

Vaccini, pecore e lupi


L’aspettavano ed è arrivata. Un sacco di politicanti avrebbe fatto carte false a dirla per primi, ma Mario Draghi li ha battuti sul filo di lana: “Se non ti vaccini muori, oppure fai morire. Non ti vaccini, ti ammali, contagi e qualcuno muore”. Semplice, diretto, fermo, come ha saputo fare quando definiva da governatore della Banca d’Italia e poi da presidente della BCE, i parametri finanziari che hanno messo in mutande interi paesi. Dalle mie parti si dice “il toro che dà del cornuto al bue”.

Mi spiego: In Europa tira da sempre una pessima aria, nonostante protocolli e dichiarazioni d’intenti fatti a termine di ogni convegno sul clima. Ogni anno più di 50 mila morti premature per polveri fini (Pm2.5) e monossido di azoto (NO2), superati sistematicamente tutti i parametri limite stabiliti dalla Commissione Europea. Anche i sassi sanno che i responsabili sono il traffico stradale e i sistemi di riscaldamento (nafta, carbone legna), ma si continua come se niente fosse. Chiedo: Il cancro alle vie respiratorie è più etico, democratico, soft (chiamatelo come volete) del contagio da Covid19? Mettere in pericolo chi ti sta vicino è peggio di distribuire a tutti la quantità giornaliera di aria puzzolente e anticipargli il trapasso? Eppure questo è ciò che hanno consentito e permettono i ministrelli appollaiati sugli scranni di tutti gli esecutivi europei. Nessun cartello no-profit ha gli attributi per portarli davanti al TPI per crimini contro l’umanità? Oppure la gente (il mitico popolino) preferisce morire di tumore, ma con tutte le comodità a portata di mano, lasciando il pallino del comando ai faccendieri di ogni paese, draghi o gobbi che siano? Hanno impiegato mezzo secolo per non escludere l’effetto terapeutico della canapa, ora in un batter d’occhio vorrebbero imporre addirittura il “buco obbligatorio”.

Bravi! Le pecore le avete quasi tutte vaccinate, adesso restano i lupi.

Auguri!

La fabbrica al tempo della pandemia

 https://www.operaicontro.it/2021/07/25/non-piu-come-prima/

lunedì 19 luglio 2021

venerdì 9 luglio 2021

Colombia: Assassini di stato e guerriglia

 https://www.lordinenuovo.it/2021/05/19/caduto-in-unimboscata-jesus-santrich-rivoluzionario-e-guerrigliero-comunista-colombiano/

giovedì 8 luglio 2021

Le leggende nere (e vergognose) sugli anni di piombo

 https://campagnadiprimavera.wordpress.com/2021/04/12/come-franceschini-e-flamigni-hanno-fabbricato-la-leggenda-di-moretti-linfiltrato/

Santiago del Cile: La protesta all'ordine del giorno.

 https://www.infoaut.org/conflitti-globali/cile-sospesa-per-alcune-ore-la-cerimonia-inaugurale-della-costituente-non-c-e-nulla-da-celebrare-mentre-ci-sono-prigionieri-politici

martedì 8 giugno 2021

Le bischerate della socialdemocrazia

" Sappiamo che ogni qualvolta si contrappone la piazza al Parlamento (notare la P maiuscola) lì comincia la notte della democrazia. Guai a contrapporre una forma di democrazia all'altra".

Guglielmo Epifani, appena passato a spalar carbone da messer Satanasso.

sabato 5 giugno 2021

Per la manifestazione degli "autonomi" a Lugano

La polizia comincia con le provocazioni ancora prima dell’inizio della manifestazione

 

Sono numerosi i segnali che giungono da più parti del Ticino di sistematici controlli di polizia (alle stazioni, sulle strade e autostrade, addirittura sui mezzi pubblici): a tutti viene chiesto – dopo un controllo di identità – se si stanno recando a Lugano per partecipare alla manifestazione organizza contro lo sgombero e la demolizione del centro sociale presso il Macello.

Si tratta, non vi sono dubbi, di una vera e propria provocazione, tesa a creare – così come i comunicati rilasciati in mattinata – un clima di tensione, con la speranza di esasperare gli animi ancor prima dell’inizio della manifestazione e, non si sa mai, poter contare su reazioni che permettano poi interventi repressivi.

Ricordiamo inoltre che, al di là della richiesta delle generalità, la polizia non ha alcun diritto di chiedere dove si stia andando e a fare che cosa: da questo punto di vista è tutta la mattina che questi posti di blocco e di controllo agiscono al di fuori di ogni legalità.

Chiediamo quindi al governo cantonale di intervenire affinché questi atteggiamenti provocatori smettano immediatamente e, va da sé, non continuino a lato della manifestazione.

Comunicato MPS

lunedì 31 maggio 2021

Evacuato e demolito il Centro autogestito

 

La bravata di Lugano

 


I fatti di sabato notte hanno ancora una volta evidenziato che tra un esecutivo normale e quello della “regina del Ceresio” c’è la stessa differenza che corre tra Marlene Dietrich e una velina.

lunedì 17 maggio 2021

Informazione o opinione

Lo stato dell’informazione è perfettamente sintetizzato, in questi giorni, nelle versioni offerte sulla “guerra promessa” tra Israele e popolo palestinese (in cui qualcuno crede di fare la sua parte con una storia su Instagram o proclamando la sua simpatia per l’una o l’altra parte su Facebook). E intanto a mezzo stampa si asseconda quella tendenza filo-occidentale e filo-americana che tutto giustifica e tutto concede, persino di fronte al bombardamento israeliano della sede della stampa estera nel centro di Gaza al punto da metterla sullo stesso piano di cittadini che da una spiaggia di Tel Aviv sono stati costretti a rinunciare alla tintarella e al bagno in mare e a fuggire per il suono delle sirene, mentre a qualche chilometro di distanza vengono fatti a pezzi bambini, famiglie, case, diritti umani e trattati internazionali. Tutto sullo stesso, vergognoso, piano.

Giulia Bassi

sabato 8 maggio 2021

mercoledì 24 marzo 2021

Addio Sante, bandito e compagno senza tempo!

Se n’è andato il giorno dopo l’inizio della primavera, Sante Notarnicola. Aveva compiuto nello scorso mese di dicembre 82 anni. Di recente si era ammalato di Covid. Era guarito ma ne era uscito acciaccato, prima che un’infezione lo portasse via. La vita del bandito Notarnicola è un impressionante affresco del Novecento, uno spaccato dei suoi conflitti e un esempio, controverso quanto si vuole eppure cristallino, di come anche nei momenti più bui, dentro una cella umida in mezzo al niente di un carcere speciale, grazie al fatto di sentirsi comunisti ci si possa immaginare come parte del motore della storia.

Il Manifesto, 24.3.2021





sabato 13 marzo 2021

Giovanni Agnelli, FIAT Torino

Ieri  avrebbe compiuto 100 anni.

Negli 82 vissuti si è "pippato" la fatica degli operai che hanno fatto la sua fortuna economica e politica.

Maestro di un esercito di furbetti che ancora oggi se la godono in barba ai propri dipendenti che, a loro volta, sognano di tirarsi fuori dalla merda quotidiana leccando il culo e facendo rispettosamente silenzio.

Amen.



giovedì 11 marzo 2021

La storia nascosta

 https://maddalenarobinblog.wordpress.com/2021/03/06/balvano-1944-la-strage-dimenticata/

mercoledì 10 marzo 2021

giovedì 4 marzo 2021

Winston Churchill 1874-1965

" Un prigioniero di guerra è un uomo che cerca di ucciderti, non ci riesce, poi ti chiede di non ucciderlo".

Falso; Si chiama pentito e/o "collaboratore di giustizia"

lunedì 22 febbraio 2021

giovedì 18 febbraio 2021

Governo Draghi

 Vedete dunque, o signori, come le riforme, compiute a tempo, invece di indebolire l'autorità la rafforzano; invece di crescere la forza dello spirito rivoluzionario, lo riducono all'impotenza.. (Cavour 1850)

Ripreso da Draghi nel suo discorso inaugurale(17.2.2021)



lunedì 15 febbraio 2021

Come eravamo

"Diventammo tanti, intrattabili e indomabili.

Che volevamo? Tutto.

Riprenderci la vita rubata da padroni, partiti, chiese e sindacati.
La più grande occasione di rimettere in questione lo stato presente delle cose".
Barbara Balzerani



sabato 13 febbraio 2021

Appello

"Oh gentiluomini, il tempo della vita è breve.

Trascorrere questa brevità nella bassezza

sarebbe cosa troppo lunga.

Se viviamo è per camminare sulla testa dei Re.

Se moriamo, o che bella morte, quando i Principi muoiono con noi.

Ora per le nostre coscienze le armi sono giuste.

Quando l’intenzione nel portarle è ragionevole.”

[William Shakespeare, Enrico IV]

Italia: Risolta la crisi ...

 ...ma il governo resta sotto gli occhi di tutti !



domenica 7 febbraio 2021

Successo

Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l'insuccesso sicuro: Voler accontentare tutti.

Platone, Atene, data di nascita e di morte non precisa




 

giovedì 4 febbraio 2021

Governo Draghi ?

Dubito che Mario Draghi, economista, accademico e banchiere trovi i numeri per la fiducia dato che "Lotta Continua" e "Potere Operaio" non hanno il gruppo parlamentare !

mercoledì 3 febbraio 2021

giovedì 7 gennaio 2021

Gli infiniti "se" del ministro democristiano

 I “se” di De Rosa e dei suoi compagni di merende…

di Giuseppe Sergi (MPS Ticino)

È patetico il povero Gabriele De Rosa che ieri ha lanciato l’ennesimo “se”. Ripetendo un ritornello ormai diventano stucchevole e ridicolo ha affermato che il governo è pronto a prendere nuove misure se “non dovessimo vedere nel breve termine un miglioramento della situazione».

Un altro “se”, come quelli che vengono ormai regolarmente ripetuti da oltre tre mesi (varrà la pena ricordare che l’inizio della seconda ondata della pandemia è stata ormai ufficialmente fissata a inizio ottobre). Un “se” che, a livello cantonale, non è mai sfociato nell’adozione di nuove e più incisive misure contro la pandemia anche se la situazione non ha subito alcun miglioramento; anzi, è costantemente peggiorata; al massimo un anticipo di un paio di giorni di quelle poche misure (di per sé pure insufficienti) che si sa verranno adottate dal Consiglio Federale.

Così è stato per l’obbligo delle mascherine, così è stato per la chiusura anticipata dei ristoranti, così è stato per la chiusura definitiva di bar, ristoranti e altri luoghi di incontro.

Mai, negli ultimi mesi, il governo cantonale ha preso un’iniziativa autonoma di una certa portata: e sì che l’evoluzione della pandemia nel Cantone lo avrebbe sicuramente giustificato.

Caro De Rosa (ma il messaggio può essere esteso a tutto l’esecutivo), è ora di passare a fatti concreti. I “se” e i “ma” non fermano il virus e la sofferenza e la morte di molti cittadini e cittadine.