lunedì 27 ottobre 2014

Niente da festeggiare!

12 de octubre. “En 1492, los nativos descubrieron que eran indios, descubrieron que vivían en América, descubrieron que estaban desnudos, descubrieron que existía el pecado, descubrieron que debían obediencia a […]
12 de octubre. “En 1492, los nativos descubrieron que eran indios, descubrieron que vivían en América, descubrieron que estaban desnudos, descubrieron que existía el pecado, descubrieron que debían obediencia a un rey y a una reina de otro mundo y a un dios de otro cielo, y que ese dios había inventado la culpa y el vestido y había mandado que fuera quemado vivo quien adorara al sol y a la luna y a la tierra y a la lluvia que la moja.”
Eduardo Galeano – Nada que celebrar!!!
12 ottobre. “Nel 1492, i nativi scoprirono che erano indigeni, scoprirono che vivevano in America, scoprirono che erano nudi, scoprirono che esisteva il peccato, scoprirono che dovevano obbedire un re ed una regina di un altro mondo ed un Dio di un altro cielo e che quel Dio aveva inventato la colpa ed il vestito ed aveva ordinato che fossero bruciati vivi tutti quelli che adorassero il sole e la luna e la terra e la pioggia che la bagna.”
Eduardo Galeano – Niente da festeggiare!!

Elezioni in Uruguay

Il presidente uscente Pepe Mujica va a votare il maggiolino



Il presidente in una scheda della polizia politica quando era ricercato come guerrigliero e dirigente dei "Tupamaros"(primi anni settanta del secolo scorso)




Imparate ministri in carica del cosiddetto primo mondo, imparate e toglietevi democraticamente fuori dai coglioni

domenica 26 ottobre 2014

Italia: Matteo Renzi e la razza padrona

I
I borghesi dirigenti del Partito Democratico (Pd), oggi si sono divisi: un po’ alla processione di Roma (manifestazione nazionale contro il "job act") con la Camusso, altri alla Leopolda (vecchia stazione ferroviaria di Firenze, oggi adibita a sede per congressi).
L’incontro alla Leopolda non è stato un ritrovo tra bontemponi borghesi del Pd, ma un vero e proprio raduno della nuova classe dirigente targata Pd.
Con Renzi e i componenti della segreteria scelti da Renzi stesso, ci sono gli altri dirigenti del Pd che al tempo stesso sono dirigenti in: Finmeccanica, Enel, Poste, Eni, Ferrovie, dirigenti di twitter e altri del fondo europeo salva Stati, e poi tanti nomi sconosciuti ma dal portafoglio e condizione sociale col pedigree.
Insomma veri borghesi e parassiti D.O.C. che fanno la bellavita sullo sfruttamento operaio, questo è la Leopolda!
Con questi fidi rappresentanti dei padroni e dirigenti del Pd, Renzi prende gli accordi preliminari sulle misure della politica antioperaia che sta imponendo col suo governo.
Il Pd comanda il governo e comanda la piazza.
Per gli operai e i lavoratori in genere, non ci sono alternative: O si ribellano o sono destinati a essere dei morti viventi!

sabato 25 ottobre 2014

Contro il blocco economico a Cuba

Il prossimo 28 ottobre sarà discussa all’Assemblea generale delle Nazioni Unite l'ennesima risoluzione (68/8) atta ad  esigere dal Congresso e dal Governo degli Stati Uniti l’eliminazione senza condizioni del blocco, obsoleto e genocida, contro Cuba, domandando il rispetto del legittimo e sovrano diritto del popolo cubano di costruire, senza alcun vincolo, il proprio destino.
"Cinquantaquattro anni di aggressioni e di guerra economica da parte della maggior potenza mai conosciuta nella storia, non hanno piegato il nostro popolo, anche se il danno economico provocato all’Isola, considerando la svalutazione del dollaro contro il valore dell’oro nel mercato internazionale, ha raggiunto una somma di più di un bilione  di dollari", si legge nella Dichiarazione della Commissione delle Relazioni Internazionali dell’ Assemblea Parlamentare del Potere popolare,  che ha concluso la sua udienza giovedì 23 ottobre 2014 a L'Avana.
Il documento, letto dalla deputata Miriam Ofelia Ortega Suárez, riassume l’applicazione, con tutto il rigore, del blocco economico, commerciale e finanziario del governo degli Stati Uniti contro il popolo cubano, dal trionfo della Rivoluzione ad oggi, e lo definisce come la politica più crudele, spietata e prolungata mai conosciuta nell’epoca contemporanea.


Facile prevedere come andrà a finire anche stavolta: La stragrande maggioranza delle nazioni approverà la risoluzione, invalidata però dal veto USA accompagnato dai soliti quattro gatti comprati per la bisogna e dal suo cane da guardia (Israele).

mercoledì 22 ottobre 2014

Ginevra:azione di sabotaggio contro la polizia


21 octobre 2014

Lundi passé, au petit matin, quatre fourgons banalisés de la police genevoise ont été incendiés dans la cour du centre de formation des forces de l’ordre, à Carouge. Ces véhicules servaient au transport d’aspirants policiers. Ils ont été complètement détruits. La brigade de police technique et scientifique s’est rendue sur les lieux et la brigade des vols et incendies de la police judiciaire a ouvert une enquête.

Fonte:http://www.secoursrouge.org/

giovedì 16 ottobre 2014

Svizzera/Cantone Ticino:In margine ai bambini ecuadoregni non autorizzati a frequentare la scuola dell'obbligo

L'Ecuador è il maggior produttore di banane del pianeta. Gobbi (il ministro ticinese, non il nomignolo affibbiato ai tifosi della Juventus) un cittadino qualsiasi che avrebbe dato il meglio di se dissertando con gli amici del Bar Sport. La realtà gli ha conferito responsabilità spesso fuori della sua portata che possono inficiargli il rinnovo del mandato. Consiglio: Onorevole, mangi banane (contengono un sacco di fosforo), anche con la buccia, tanto (come diceva mio nonno) "in corpo c'è buio". E non solo lì!

lunedì 13 ottobre 2014

"Mos maiorun":Peggio dei nazisti


Fronte-modificato-1-copia-212x300Fonte:http://insorgenze.wordpress.com/
Una retata su scala europea in nome della tradizione. Parte oggi, sotto l'egida del semestre di presidenza italiano dell'Unione, “Mos maiorun”, la più grande operazione di polizia e intelligence realizzata in Europa contro i migranti. Per due settimane, dal 13 al 26 ottobre, le forze di polizia cercheranno di fermare e arrestare i migranti in situazione irregolare e raccogliere il massimo di informazioni sulle reti clandestine, le rotte e i percorsi utilizzati per entrare e spostarsi in Europa. 18 mila poliziotti saranno mobilitati per rafforzare i controlli alle frontiere, negli aeroporti, le stazioni e i porti. Il coordinamento dei lavori sarà affidato alla direzione centrale per l’immigrazione e alla polizia di frontiera del Ministero dell’Interno italiano, affiancati da Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne nei paesi dell’area Schengen che, secondo quanto precisato all’Ansa dal direttore esecutivo dell’agenzia, Gil Arias Fernandez, fornirà solo un contributo di tipo statistico senza aver avuto alcun ruolo nella pianificazione e nell'implementazione dell’operazione.
Stando a quanto descritto nel documento del consiglio dell’Unione europea, i Paesi partecipanti all’iniziativa sono invitati a raccogliere per ogni persona fermata il profilo (nazionalità, genere, età, luogo e data d’ingresso nell’Unione), il percorso effettuato, il tipo di trasporto impiegato, la data di partenza, le tappe intermedie verso la destinazione finale, con particolare attenzione alle tendenze ed eventuali rapidi cambiamenti. Altresì vanno segnalati nel corso delle operazioni: il modus operandi, la falsificazione dei documenti, le somme versate e la tracciatura dei soldi usati per i viaggi, l’identificazione dei collaboratori, la nazionalità e il Paese di residenza dei "facilitatori". Un report finale sulla retata sarà presentato l’11 dicembre.
Presentata come un’operazione volta ad «indebolire la capacità dei gruppi criminali organizzati che gestiscono le vie dell’immigrazione illegale», l’iniziativa è stata duramente criticata dalle associazioni che si occupano d’assistenza, sostegno e integrazione dei migranti. Il documento del consiglio europeo, infatti, nulla dice sulla sorte che sarà riservata alle persone fermate. Saranno internate, ricondotte alla frontiera, incarcerate? Inoltre i controlli su base razziale, sottolineano ancora la associazioni per i diritti dei migranti, «sono metodi assolutamente illegali secondo il diritto europeo» e l’operazione messa in piedi non sarebbe altro che «una vera e propria caccia al migrante su scala continentale».
Per giunta, ancora più inquietante appare la scelta dell’espressione latina utilizzata per dare nome all’intera operazione: “mos maiorum”, infatti, indica il riferimento più che esplicito a quella morale degli antenati che alimentava le correnti più conservatrici dell’antica società romana. Una visione dei costumi e del sistema dei valori che nella battaglia ideologico-culturale della Roma antica veniva opposta alla decadenza del nuovo. Una rappresentazione che rinvia senza mezzi termini ad una visione dell’Europa come fortezza, messaggio di chiusura culturale e di ripiego identitario.
Una campagna di allerta per i migranti è stata preparata nelle scorse settimane. Volantini in otto lingue sono stati diffusi sulla rete e nelle strade d’Europa per mettere sull’avviso i migranti dai rischi supplementari incorsi in questo momento. Un invito ad utilizzare SMS e social network per segnalare controlli, retate e posti di blocco è venuto dalle reti militanti di solidarietà. Su Twitter, Fb eccetera chi vuole può utilizzare l’hashtag #StopRaids#nomedellacittà per segnalare controlli, retate, posti di blocco.

I Lions di Lugano invitano al grande aperitivo della solidarietà?

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I "disabili" della società sono i disoccupati, chi fa tre lavori al giorno a salari di merda per sopravvivere, gli studenti che passano dal diploma alla disoccupazione, gli assistiti e i beneficiari dell'invalidità psichica, i suicidati, gli alcolizzati e via dicendo. Invece di rifarvi la faccia con qualche seratina a pagamento e disinfettare la coscienza alla domenica sulle panche della parrocchia, metteteci del vostro (in tutti i sensi), utilizzando la posizione sociale che vi compete, per stipendi a misura d'uomo, assistenza sanitaria definanziarizzata e un ambiente vivibile perché questo cantone, nonostante le strombazzate mediatiche, sta rapidamente scendendo le scale della dignità sociale.
Prima che sia troppo tardi!

mercoledì 8 ottobre 2014

"Libera stampa" in Svizzera

Ginevra:Scontri al corteo anti-polizia

Quanti quotidiani "liberi e indipendenti" hanno riportato la notizia?

Ce samedi après-midi(4.10.14), à Genève, 300 personnes ont participé à la parade, intitulée « dance against police », une riposte au défilé du bicentenaire de la police. Une centaine de contrôles d’identité préventifs ont été réalisés avant le départ du cortège. Des pétards, de la peinture, des fumigènes et des bouteilles ont été jetés contre les policiers anti-émeutes qui veillaient à ce que le cortège ne rejoigne pas celui, officiel, en l’honneur de la police. Des barricades ont été levées, les policiers ont chargés et fait usage de lacrymogènes. Cinq véhicules de luxe ont été endommagés et deux agents blessés par des jets de pierres, à la main et à l’omoplate.



Fonte:http://www.secoursrouge.org/

In memoria del "CHE"

9 ottobre 1967- 2014

"Non sono Cristo né un filantropo, io sono tutto il contrario di un Cristo; io combatto per le cose in cui credo con tutte le armi a mia disposizione e cerco di lasciare morto l'altro, invece di lasciarmi mettere in croce o in qualsiasi altro luogo"

"L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere"

"La rivoluzione non è una mela che cade quando è matura. Devi farla cadere"