venerdì 23 febbraio 2018

Lettera di un cittadino su quelli che sono "al di sopra di ogni sospetto"

Alla redazione di un quotidiano della svizzera italiana online 




Caro Direttore,
provo con queste poche righe a stuzzicare l'indole, perlopiù disincantata, dei suoi affezionati lettori. Inutile scomodare le redazioni dei quotidiani cantonali, indaffarati a fare muro contro la "no billag" e a togliere le castagne dal fuoco alla compagine ministeriale in nome della collegialità e del "siamo tutti nella stessa barca"!
L'argomento è di quelli "alla Giovanni Verga" (roba mia vientene con me), di solito poco svizzero e molto latino.

Allora, ci sono cinque signori, ministri in carica del Cantone Ticino, e il loro contabile, che fanno finta di niente (da anni) su rimborsi spese versatigli senza base giuridica. In tempi dove chi arriva a prendere 4000 franchi netti al mese va considerato un "privilegiato", questi fanno bonariamente finta di niente fino a quando un "rompiscatole" che solitamente in Gran Consiglio fa gruppo da solo, scoperchia la pentola con l'acqua bollente.
Insomma un'altra frittatina (eufemismo) che va ad allungare la serie carnevalesca di una legislatura tutta da dimenticare. Il governicchio degli orfani di Giuliano Bignasca assume quasi il significato di un complimento.

Rino Formica, uno che la politica la masticava eccome, ex ministro delle finanze socialista in vari governi italiani negli anni 80, amava ripetere ai colleghi nel transatlantico di Montecitorio che "la politica è sangue e merda". Ora, se diamo per scontato che gli attuali consiglieri di stato ticinesi (e non solo) sono storicamente restii a passare a vie di fatto, cosa resta a Bellinzona e dintorni ?


Se l'andazzo va avanti così arriveremo a considerare percentuali bulgare tornate elettorali con il 30% di votanti.

Cordialmente
C.C.

i 5 "saggi"

mercoledì 21 febbraio 2018

Un libro da "comprare" !




http://www.militant-blog.org/?p=15139#comment-734701

Svizzera terra d'asilo?

Altra gatta da pelare per la giustizia del paese "più felice" del mondo.

https://secoursrouge.org/Catalogne-La-deputee-independantiste-Anna-Gabriel-s-est-refugiee-en-Suisse

La peleranno in sinergia con la "giustizia" spagnola?

Una cosa è certa, gli elvetici amano e danno fiducia a chi sta zitto, non chi rompe o protesta.

Esempio? I Pareroni che ospitano a tassazione forfettaria. Pagano una bischerata rispetto a quanto dovrebbero nei loro paesi di origine e se ne stanno "rispettosamente" zitti.
La rifugiata politica a beneficio delle carceri rossocrociate


Uno dei tanti Paperoni a beneficio della tassazione agevolata

giovedì 15 febbraio 2018

Italia: Politiche del 4.03.2018

Ho votato per corrispondenza, come cittadino italiano residente all'estero.
Ecco la mia preferenza:


sabato 10 febbraio 2018

Puttanate storiche



Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava – non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell’Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani”. Dichiarazione rilasciata da Benito Mussolini nel settembre 1920, nel corso di un “tour” in Friuli e Venezia Giulia.


Ancora oggi, democratici e fascisti vengono a rompere i coglioni con le "foibe"


Per saperne di più:

https://maddalenarobinblog.wordpress.com/2016/02/09/foibe-10-febbraio-il-giorno-della-menzogna-e-del-revisionismo/

venerdì 9 febbraio 2018

URSS:Accadeva 72 anni fa.

9.02.1946: Il segretario generale del PCUS ribadisce al soviet supremo la diversità fra socialismo e capitalismo e l'inevitabilità del conflitto fra i due sistemi.
Altri tempi, altre teste che, con il tempo, si sono trasformate in "testicoli".




mercoledì 7 febbraio 2018

Svizzera felix: Votazione del 4 marzo...


Due righe di commento sull'iniziativa per cancellare il canone rariotelevisivo più caro d'Europa.



Queste settimane che precedono il SI/NO Billag mi divertono molto.
Lo dico infischiandomene dei sinistri che mi daranno dell’avventurista o dello stupore destrorso che non riesce a far quadrare il personaggio con le opinioni del momento.
Perché mi diverto?
Semplice. Mai vista tanta gente “che conta” pensarla alla stessa maniera. L’urégiat, il sinistrato, il liberalone, l’ecologista, radicali e diversi conservatori nazionalpopolari, tutti assieme appassionatamente a difendere storia, ruolo e potenzialità (?) della RSI.
Dibattiti fiume per parlarsi addosso (malattia infantile che distingue il politicante dal cittadino comune), corsa incessante a coinvolgere nell’agone i vip del momento sulla parola d’ordine dettata dal cane Peo. Milioni buttati in pubblicità mediatica che, improvvisamente, va bene anche a chi l’ha sempre avversata, con nutrito contorno di buoni propositi per l’immediato futuro.
Non una parola sui perché della diminuzione del canone nel 2019. Pagheremo di meno e basta, finita lì. Non è forse perché fino ad oggi si è pagato troppo e il No Billag ha messo il ditino sulla piaga? Molte invece sui funzionari che perderebbero il posto di lavoro a Comano e dintorni. Gente con discreta visibilità e chiappe al caldo da tempo, che si può permettere diverse attività in parallelo all’impiego ufficiale e (senti, senti) partecipare anche a programmi occupazionali per enti foraggiati con denaro pubblico. Se il carrozzone, fino a oggi, è andato avanti per inerzia, dopo il 4 marzo la pacchia sarà meno facile, qualunque sia l’esito della votazione. Anche i signorini della tele dovranno considerare l’eventualità di scarparsi il culo a cercare un’alternativa professionale dignitosa, come sta facendo, da qualche tempo, la fascia meno privilegiata di questo Cantone.
Insomma mi diverto e mi divertirò anche a primavera e dopo, comunque vada, perché la repubblichetta dovrà darsi una mossa e abituarsi agli scossoni, anche solo paventati.

Come si diceva una volta? Grande è il disordine sotto il cielo, la situazione è quindi eccellente!

lunedì 5 febbraio 2018

Italia: Morti sul lavoro

Se potessero parlare  i 13000 morti sul lavoro censiti negli ultimi 10 anni dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna — racconterebbero storie che assieme al dolore provocano una rabbia sorda e impotente: troppo simili l’una all’altra, queste tragedie mostrano che sul lavoro si muore sempre allo stesso modo. Disgrazie prevedibili. Sulla carta facili da evitare.

Fonte:http://www.corriere.it/economia/18_gennaio_16/morti-lavoro-aumento-10-anni-italia-13-mila-vittime-40fba9f6-fb02-11e7-88bf-04c0b4baa14a.shtml





Mentre...

Dal 1978 al 2016 gli attacchi terroristici hanno causato la morte di 283 italiani e il ferimento di 971 persone. L’evento che più ha causato vittime è stata la strage alla stazione di Bologna (destra e servizi deviati dello Stato), l’8 agosto del 1980. Nella sala d’aspetto della stazione scoppiò un ordigno che causò la morte di 85 persone, di cui 76 italiani. I feriti furono 188.
Fonte:http://www.truenumbers.it/attacchi-terroristici-in-italia/
Chi ha le mani più sporche di sangue?

giovedì 1 febbraio 2018

Promessa

Il mio cuore sarà sempre con chi è caduto lottando per un futuro migliore per tutti, e la mia stima andrà sempre al nemico di turno che nella lotta avrà dimostrato dignità, senso del dovere e rispetto della controparte.

Questi, purtroppo, oggi non abbondano da entrambe le parti.