Vi è sfuggita la Palestina?
A Roma 50 mila in piazza per la Palestina. Una marea di ragazzi sotto i trentanni, un evento che non si vedeva da Genova 2001. Nessun parlamentare presente, un primo segnale che il popolo può mettersi di traverso e abbandonare il Palazzo. Le bandiere della Palestina non vengono sventolate solo contro Netanyahu e Biben, ma contro il sistema ipocrita e feroce che li sostiene, sono un simbolo di lotta e riscatto planetari come quelle del Vietnam 60 anni fa. Se stampa e tv italiane non fossero in gran parte ridotte, dal loro servilismo, alla ottusità larvale, dovrebbero darsi da fare per provare a capire e spiegare ciò che sta succedendo. Una manifestazione da sola non cambia le cose, ma può essere un segnale che le cose stanno cambiando, un messaggio esteso anche alla provincia dormiente più o meno vicina. La Palestina ormai è uno spartiacque politico, morale, storico. E come sempre quando precipitano i grandi eventi i giovani ci sono, per una scelta di campo e iniziare a fare i conti con il sistema di poteri e valori occidentali che oggi guida e sostiene lo sterminio palestinese.
Il 4 novembre è prevista la replica.