lunedì 18 marzo 2024

Berlino, marzo 2024

 https://ilmitte.com/2024/03/klette-ha-salvato-garweg-ingannando-la-polizia-nuove-rivelazioni-sulla-terrorista-raf/

martedì 5 marzo 2024

Una voce per Ucraina e Gaza

 Ormai la possibilità che l’Ucraina armata dall’Occidente sconfigga la Russia e la ricacci indietro è esclusa da chiunque:cancellerie estere, governi e persino militari di Kiev. Stati uniti e alleati sanno benissimo e dichiarano ormai apertamente, che solo il flusso continuo di armi e denaro dall’estero tiene in piedi Zelenskyj e la sua guerra di trincea, capace di moltiplicare le morti ma non di risolvere il conflitto. Eppure invece di usare questo dato di fatto in una trattativa con la Russia per impegnarla in un negoziato che preveda, inevitabilmente, concessioni da entrambe le parti, preferiscono tenere in piedi la finzione di una possibile vittoria. Lo sforzo bellico deve continuare senza domandarsi se il modo migliore per supportare gli ucraini sia effettivamente quello di tenerli incastrati in una guerra che può solo moltiplicare i morti.

I governi europei con la loro inerzia o peggio,vedi i tentennamenti   sulla tregua a Gaza nell’assemblea Onu o quando sono corsi a definanziare l’agenzia che si occupa dell’assistenza ai palestinesi, offrono continui argomenti per impugnare con decisione sia la battaglia per la salvezza della Palestina sia quella per evitare che il territorio ucraino si trasformi in deserto.Visioni che destri e sinistri,con sfumature diverse, non percepiscono, muti alla crescente insofferenza mondiale verso i due feroci conflitti.

Uno statista del secolo scorso, sicuramente non sospettabile di estremismo, ebbe a dire che la parola "crisi",scritta in cinese,è composta di due caratteri: Uno rappresenta il pericolo, l'altro l'opportunità.Evidentemente ai piani alti se ne sono scordati in tanti.


lunedì 26 febbraio 2024

Documento di Hamas

 https://contropiano.org/documenti/2024/01/25/il-documento-politico-ideologico-pubblicato-da-hamas-la-nostra-posizione-loperazione-al-aqsa-flood-0168746

domenica 18 febbraio 2024

Cosa è successo il 7 ottobre in Palestina

 https://contropiano.org/news/internazionale-news/2024/02/18/cosa-e-successo-il-7-ottobre-soldato-israeliano-rivela-lordine-di-sparare-contro-un-kibbutz-0169245

martedì 30 gennaio 2024

Se questo è uno Stato Democratico

 https://contropiano.org/news/politica-news/2024/01/30/il-pene-della-repubblica-il-sequestro-dozier-0168888

venerdì 26 gennaio 2024

I nipotini della shoah

Se durante una discussione "frizzante" dai dello spaventapasseri al tuo occasionale interlocutore probabilmente la cosa finisce lì, a patto che il diverbio non  passi alle vie di fatto. Se lo fai, magari senza saperlo, con un israelita nostrano rischi la convocazione all'istanza giuridica competente per istigazione verbale all'antisemitismo. Devi inoltre sperare che il personaggio non abbia agganci particolari con la manciata di famiglie che fanno il bello e cattivo tempo in città perché la trafila potrebbe avere strascichi anche nel sociale e in campo professionale. Non sono al corrente se nelle sonnolente contrade ticinesi sono avvenuti casi simili e mi auguro che non succedano nel breve periodo, ma con il malandazzo (eufemismo!) che si perpetua in Palestina non mi sento di essere ottimista per il futuro. Si sa, l'uomo è un legno storto impossibile da raddrizzare, capace di dare il meglio e il peggio quando meno te l'aspetti indipendentemente dall'età, dai mezzi a disposizione e dalla posizione sociale, però se si dovesse arrivare a tenersi dentro un "vaffa" per non rischiare di far la figura del nazista, beh, concedetemi il dubbio che forse la democrazia è un'altra cosa.

giovedì 11 gennaio 2024

Ucraina: E ora?

 Adesso vi accontentate del pareggio?


Un punticino striminzito che fino a un paio di anni fa, nella migliore delle ipotesi, riservavate all'occupante? Non era poi così difficile ipotizzare che la valanga di miliardi con cui avete invaso l'Ucraina avrebbe concretizzato poco dal punto di vista militare e nulla all'interno dei paesi donatori dove le misure anti crisi varate dai vari esecutivi hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini. Bravi davvero, non c'è che dire, nessuno escluso, dentro o fuori dall'Unione. Del resto perché stupirsi? È storia vecchia: Quando l'amico americano pontifica su "diritto e democrazia" minacciati, gli alleati si muovono d'impulso e all'unisono, senza fare un cip. La versione ufficiale è quella di Washington, ciclostilata in varie lingue per le cancellerie del mondo"libero". Qualcuno si è chiesto che forse è la stessa,identica cosa che capita dall'altra parte del pianeta, quella dei paesi autoritari ? "Padron comanda e caval trotta" dicevano i nostri nonni e noi, istruiti e tecnologizzati  discendenti, neppure ci accorgiamo che quello che sperperiamo all'estero poi ci viene fatto pagare con gli interessi tramite varie formule preconfezionate: Manovre di rientro, pareggio del bilancio statale,freno all'indebitamento pubblico, caro energia, caro sanità, stagnazione degli stipendi accompagnati da inguardabili balzelli amministrativi. Eh sì, siamo stati anche noi, cittadini del mondo libero, a tenere a galla un teatrante travestito da "comandante supremo" per due anni, e il risultato è sotto gli occhi di chi vuol vedere. Consiglio disinteressato: Se non volete vedere piazze simili a quelle delle periferie parigine o della Cisgiordania occupata, chiudete i cordoni della borsa verso chi non dà garanzie ragionevoli di rientro e siate più sensibili alle necessità di chi sgobba per far funzionare il paese.