domenica 24 novembre 2019

Opportunisti di tutto il modo, unitevi!





Ma guarda chi c'è sotto l'ascella del Segretario Generale !
Il "pelato" che tentò di screditarlo agli occhi del popolo sovietico.


giovedì 14 novembre 2019

In questo mondo perfetto ...

In questo mondo perfetto ...
...non presentatevi al colloquio per un lavoro trasandati né tirati di tutto punto, richiamare troppa attenzione non va bene, è l’anonimato l’opzione raccomandata, coniugabile col non far capire mai ciò che si pensa. L’aspetto deve essere commisurato alla personalità, più è convenzionale, meglio è.
Eventuali alzate d’ingegno riservatele ad assunzione ottenuta, ma non allargatevi più del dovuto perché le rivalità fra colleghi sono sempre in agguato e, come ultimi arrivati, sarete voi ad avere la peggio.
Sul salario non dite mai “ che mi permetta di vivere dignitosamente” perché fuori dalla porta (pure da quella con su scritto “prima i nostri”) saranno numerosi quelli che si accontenteranno di meno, molto meno, o di più ma ricattabili.
Non enfatizzate il vostro iter scolastico anche se di primordine, chi vi paga vuole esperienza acquisita prima di aver cominciato a lavorare, e da ciò nessuna “magna/summa cum laude” può tutelarvi.
Ricordatevi anche che eventuali proposte di stage temporanei equivalgono a lavoro volontario pressoché gratuito.
Le referenze non cambiano la sostanza, anzi potrebbero indurre il “cacciatore di teste” a ribattere “ da noi queste cose non hanno rilevanza”. Opinabile ma comprensibile, infatti a pesare sono i cognomi, le famiglie con relativi partiti.
Se nonostante queste raccomandazioni uscirete dal colloquio con la promessa di assunzione, non gasatevi perché la logica di mercato è volubile: Ti prendo oggi per buttarti domani o dopo!
Quindi  auguri o come la banalità del momento insegna “in bocca al lupo”, ma sarebbe una presa in giro perché qui il lupo non crepa, mangia e anche di brutto.


                                       Dopo averli macellati vengono anche tritati

mercoledì 13 novembre 2019

La DDR si esauriva 30 anni fa ...


... con le donne che andavano in pensione a 60 anni e i pensionati che potevano tranquillamente viaggiare fuori dal paese.

Prima no, per evitare che alcune persone dopo aver studiato nelle ottime università dell’est, gratuite, poi andassero a impiegarsi nelle aziende dell’ovest, attratte da chissà quali privilegi e lussi.

I lavoratori dipendenti del "mondo libero" sanno benissimo di cosa sto parlando.


lunedì 21 ottobre 2019

Processo Consonni: I padroni vincono sempre

Processo Consonni: indignazione e vergogna!

Indignazione e vergogna: sono queste le parole con le quali l’MPS ha appreso la notizia della sentenza con la quale i responsabili del processo Consonni sono stati prosciolti dalle accuse di carattere penale.
Una sentenza che, al di là dell’approssimazione emersa nell’atto d’accusa (che dimostra, tra le altre cose, quanto i meccanismi di “qualifica” dei magistrati da parte del potere politico siano spesso solo un alibi sul quale fondare scelte politiche), di fatto conferma quanto gli attuali strumenti siano insufficienti per combattere in modo adeguato gli abusi ai diritti di chi lavora.
Ancora una volta, val la pena ricordarlo, è stato solo grazie al coraggio dei lavoratori coinvolti che abusi dei diritti, dumping sui salari e altre pratiche illegali sono state denunciate; lavoratori che, di fronte a sentenze come quella odierna, rischiano di sentirsi scoraggiati.
Questa vicenda, l’esito di questa sentenza, mostrano ancora una volta, quanto fondate e urgenti siano le proposte contenute nell’iniziativa contro il dumping salariale e sociale lanciata proprio in questi giorni dall’MPS e per la quale è iniziata la raccolta delle firme.
Servono con urgenza misura di controllo del mercato del lavoro che impediscano il diffondersi e il generalizzarsi di pratiche selvagge.

Movimento per il Socialismo