tag:blogger.com,1999:blog-41462236763973707512024-03-18T14:11:58.530+01:00Compagni,..."Bruciare un'auto è un reato. Bruciarne cento, è un'azione politica". Ulrike Meinhofcampagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.comBlogger862125tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-59636192320985684032024-03-18T14:11:00.000+01:002024-03-18T14:11:00.083+01:00Berlino, marzo 2024<p> https://ilmitte.com/2024/03/klette-ha-salvato-garweg-ingannando-la-polizia-nuove-rivelazioni-sulla-terrorista-raf/</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-66766820084999894932024-03-05T11:24:00.002+01:002024-03-05T11:24:33.940+01:00Una voce per Ucraina e Gaza<p> Ormai la possibilità che l’Ucraina armata dall’Occidente sconfigga la Russia e la ricacci indietro è esclusa da chiunque:cancellerie estere, governi e persino militari di Kiev. Stati uniti e alleati sanno benissimo e dichiarano ormai apertamente, che solo il flusso continuo di armi e denaro dall’estero tiene in piedi Zelenskyj e la sua guerra di trincea, capace di moltiplicare le morti ma non di risolvere il conflitto. Eppure invece di usare questo dato di fatto in una trattativa con la Russia per impegnarla in un negoziato che preveda, inevitabilmente, concessioni da entrambe le parti, preferiscono tenere in piedi la finzione di una possibile vittoria. Lo sforzo bellico deve continuare senza domandarsi se il modo migliore per supportare gli ucraini sia effettivamente quello di tenerli incastrati in una guerra che può solo moltiplicare i morti.</p><p>I governi europei con la loro inerzia o peggio,vedi i tentennamenti sulla tregua a Gaza nell’assemblea Onu o quando sono corsi a definanziare l’agenzia che si occupa dell’assistenza ai palestinesi, offrono continui argomenti per impugnare con decisione sia la battaglia per la salvezza della Palestina sia quella per evitare che il territorio ucraino si trasformi in deserto.Visioni che destri e sinistri,con sfumature diverse, non percepiscono, muti alla crescente insofferenza mondiale verso i due feroci conflitti.</p><p>Uno statista del secolo scorso, sicuramente non sospettabile di estremismo, ebbe a dire che la parola "crisi",scritta in cinese,è composta di due caratteri: Uno rappresenta il pericolo, l'altro l'opportunità.Evidentemente ai piani alti se ne sono scordati in tanti.</p><div><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-47044202689850388892024-02-26T16:11:00.001+01:002024-02-26T16:11:13.004+01:00Documento di Hamas<p> https://contropiano.org/documenti/2024/01/25/il-documento-politico-ideologico-pubblicato-da-hamas-la-nostra-posizione-loperazione-al-aqsa-flood-0168746</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-86206424150242767872024-02-18T15:38:00.003+01:002024-02-18T15:38:26.355+01:00Cosa è successo il 7 ottobre in Palestina<p> https://contropiano.org/news/internazionale-news/2024/02/18/cosa-e-successo-il-7-ottobre-soldato-israeliano-rivela-lordine-di-sparare-contro-un-kibbutz-0169245</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-3574270829588731042024-01-30T12:20:00.002+01:002024-01-30T12:20:29.757+01:00Se questo è uno Stato Democratico<p> https://contropiano.org/news/politica-news/2024/01/30/il-pene-della-repubblica-il-sequestro-dozier-0168888</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-66125792140499380522024-01-26T15:41:00.000+01:002024-01-26T15:41:10.865+01:00I nipotini della shoah<p><span style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Se durante una discussione "frizzante" dai dello spaventapasseri al tuo occasionale interlocutore probabilmente la cosa finisce lì, a patto che il diverbio non passi alle vie di fatto. Se lo fai, magari senza saperlo, con un israelita nostrano rischi la convocazione all'istanza giuridica competente per istigazione verbale all'antisemitismo. Devi inoltre sperare che il personaggio non abbia agganci particolari con la manciata di famiglie che fanno il bello e cattivo tempo in città perché la trafila potrebbe avere strascichi anche nel sociale e in campo professionale. Non sono al corrente se nelle sonnolente contrade ticinesi sono avvenuti casi simili e mi auguro che non succedano nel breve periodo, ma con il malandazzo (eufemismo!) che si perpetua in Palestina non mi sento di essere ottimista per il futuro. Si sa, l'uomo è un legno storto impossibile da raddrizzare, capace di dare il meglio e il peggio quando meno te l'aspetti indipendentemente dall'età, dai mezzi a disposizione e dalla posizione sociale, però se si dovesse arrivare a tenersi dentro un "vaffa" per non rischiare di far la figura del nazista, beh, concedetemi il dubbio che forse la democrazia è un'altra cosa.</span></p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-74151188502274210632024-01-11T16:03:00.004+01:002024-01-11T16:03:49.457+01:00Ucraina: E ora?<p> <b style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;">Adesso vi accontentate del pareggio?</b></p><div style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;"><br /></div><div style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;">Un punticino striminzito che fino a un paio di anni fa, nella migliore delle ipotesi, riservavate all'occupante? Non era poi così difficile ipotizzare che la valanga di miliardi con cui avete invaso l'Ucraina avrebbe concretizzato poco dal punto di vista militare e nulla all'interno dei paesi donatori dove le misure anti crisi varate dai vari esecutivi hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini. Bravi davvero, non c'è che dire, nessuno escluso, dentro o fuori dall'Unione. Del resto perché stupirsi? È storia vecchia: Quando l'amico americano pontifica su "diritto e democrazia" minacciati, gli alleati si muovono d'impulso e all'unisono, senza fare un cip. La versione ufficiale è quella di Washington, ciclostilata in varie lingue per le cancellerie del mondo"libero". Qualcuno si è chiesto che forse è la stessa,identica cosa che capita dall'altra parte del pianeta, quella dei paesi autoritari ? "Padron comanda e caval trotta" dicevano i nostri nonni e noi, istruiti e tecnologizzati discendenti, neppure ci accorgiamo che quello che sperperiamo all'estero poi ci viene fatto pagare con gli interessi tramite varie formule preconfezionate: Manovre di rientro, pareggio del bilancio statale,freno all'indebitamento pubblico, caro energia, caro sanità, stagnazione degli stipendi accompagnati da inguardabili balzelli amministrativi. Eh sì, siamo stati anche noi, cittadini del mondo libero, a tenere a galla un teatrante travestito da "comandante supremo" per due anni, e il risultato è sotto gli occhi di chi vuol vedere. Consiglio disinteressato: Se non volete vedere piazze simili a quelle delle periferie parigine o della Cisgiordania occupata, chiudete i cordoni della borsa verso chi non dà garanzie ragionevoli di rientro e siate più sensibili alle necessità di chi sgobba per far funzionare il paese.</div><div><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-40050888875912378142023-12-17T16:39:00.000+01:002023-12-17T16:39:31.271+01:00È morto Toni Negri<p><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 13px;">Spero che in seguito alla dipartita e al conseguente processo di santificazione, ne venga pubblicata l’opera omnia, compresi i lunghi verbali degli interrogatori resi al giudice Sica dove forniva finalmente alla magistratura le chiavi interpretative per comprendere le geografie delle organizzazioni rivoluzionarie degli anni ’70.</span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px;">“Noi c’eravamo già resi conto all’Asinara del lavoro di spionaggio che effettuava la direzione carceraria…<br style="box-sizing: border-box;" />Tuttavia, leggendo le interviste dei giudici o gli articoli dei giornali, emergeva chiaramente, dagli strafalcioni interpretativi della lotta armata che commettevano, che non avevano capito nulla di queste contraddizioni.<br style="box-sizing: border-box;" />Incastrare Negri come il telefonista di Moro, volle dire costringerlo, per discolparsi, a spiegare – da quel lucido intellettuale che era – cosa era esattamente il movimento rivoluzionario. E lui si faceva 10-15 ore di interrogatori, spiegando tutto.<br style="box-sizing: border-box;" />E proprio su questo tipo di comportamento, non tanto sulle tesi politiche, che esprimo un giudizio negativo su Negri: io sono molto sensibile al comportamento di detenzione, ma anche alla regolarità come parte di un collettivo che decide un atteggiamento unitario. La critica durissima da fare fu che fino ad allora nessun prigioniero, dal grande prigioniero al compagno più sprovveduto, aveva accettato un rapporto con la magistratura.<br style="box-sizing: border-box;" />Conosco decine e decine di ragazzi che per non aver risposto alle domande dei giudici si sono presi 10-15 anni di galera e se li sono cagati tutti, senza dire una parola. Spiegare una circostanza gli avrebbe risparmiato anni, e non l’hanno fatto.<br style="box-sizing: border-box;" />Aldilà del documento della dissociazione, con tutti i danni che ha comportato in termini di desolidarizzazione, fu proprio questo comportamento di Negri a rappresentare una merda imperdonabile. Lui ha spiegato cos’era il movimento rivoluzionario, e anche se lo ha fatto dal punto di vista politico, come dice lui, di fatto ha differenziato anche le responsabilità”…</p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px;">(Sante Notarnicola – Camminare sotto il cielo di notte, Calusca, 1993.)</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-62407132429508232562023-12-15T16:20:00.003+01:002023-12-15T16:20:30.885+01:00L' occasione da cogliere per i Palestinesi<p> https://www.infoaut.org/conflitti-globali/la-liberazione-inizia-ora-i-palestinesi-devono-proteggere-la-resistenza-collettiva</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-48344602637632959372023-11-05T17:08:00.001+01:002023-11-05T17:08:24.517+01:00La futura guerriglia urbana<p> https://contropiano.org/news/aggiornamenti-in-breve/italia/2013/11/16/un-libro-inquietante-al-centro-studi-americani-020328</p><p>I padroni del pianeta stanno già organizzandosi per salvarsi il culo.</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-55661528157483990512023-11-03T11:42:00.002+01:002023-11-03T11:42:32.604+01:00Pacifismo o lotta armata?<p> <i>Da Contropiano, giornale comunista online.</i></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Ci provano da anni, i palestinesi, con la resistenza non violenta e con le manifestazioni pacifiche.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Gli israeliani hanno massacrato pure i pacifisti.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">A Gaza nel marzo 2018 si tenne la ‘Grande Marcia del Ritorno’ per chiedere il diritto degli esuli al ritorno in patria e agli Usa di non spostare l’ambasciata a Gerusalemme.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">I cecchini israeliani uccisero 223 persone disarmate tra cui bambini, medici soccorritori e giornalisti.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Per quella manifestazione fu scelto il mese di marzo per ricordare le vittime del 30 marzo 1976 quando, durante la Giornata della Terra, furono uccisi sei pacifisti palestinesi che protestavano contro il continuo furto di terre e le costruzioni illegali dei coloni</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Nel 2008, in una cittadina della Cisgiordania, pacifiche famiglie iniziarono a riunirsi una volta alla settimana per protestare contro le confische dei loro terreni.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Smisero di manifestare dopo che un cecchino dell’esercito israeliano uccise un uomo e un bambino di 10 anni.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Ai pacifisti internazionali non è andata meglio.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Nel 2010, gli attivisti della flottiglia Freedom Marmara tentarono di portare aiuti umanitari a Gaza stremata dall’assedio.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Nonostante fossero in acque internazionali, dove Israele non avesse alcun diritto, la marina israeliana raggiunse i pacifisti addirittura con una nave da guerra che aprì il fuoco contro persone inermi uccidendone 10.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">La flottiglia era composta da 600 pacifisti di 40 nazioni: turchi, israeliani, parlamentari tedeschi e irlandesi, giornalisti, scrittori svedesi.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Il vile attacco fece indignare mezzo mondo. E cosa fa Israele quando le notizie di massacri varcano i suoi confini? Quello che ha sempre fatto: spalleggiato dalla stampa occidentale razzista e colonialista spara balle clamorose per placare l’opinione pubblica. Quando la verità verrà a galla la notizia non avrà risalto sui media e l’opinione pubblica avrà altro da pensare.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Quel caso fu da manuale: dissero che nelle stive delle navi dei pacifisti c’era una quantità enorme di armi destinata ai “<em style="box-sizing: border-box;">terroristi palestinesi</em>“. “<em style="box-sizing: border-box;">Ah, allora non sono pacifisti! Qui le cose cambiano</em>“, dicevano in tv gli stessi giornalisti che sproloquiano adesso.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Non è finita: il governo israeliano ebbe il coraggio di strumentalizzare la tragedia dell’Olocausto affermando di essere in possesso di una registrazione audio in cui i pacifisti provocavano i militari israeliani con una frase shock: “<em style="box-sizing: border-box;">Tornate ad Auschwitz</em>“.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">“<em style="box-sizing: border-box;">Terribile, i pacifisti sono delle bestie</em>” si disse allora.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Come confermarono anni dopo le indagini di vari paesi, prima fra tutti l’Inghilterra, nelle navi dei pacifisti non c’erano armi ma cibi e medicinali e nessuno di loro aveva osato dire simili sconcezze sull’Olocausto.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">I palestinesi hanno provato a mettere i fiori nei loro cannoni, sono stati presi a cannonate.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Potrei continuare con altri massacri di pacifisti palestinesi avvenuti nel 1987, ’89, ’93, ’97, 2001, lo scorso anno, ma non vorrei essere annoverato da X/Twitter come l’autore del thread più lungo della storia.</span></span></span></p><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 15px; margin: 1.1em 0px;"><span style="box-sizing: border-box; color: #050505;"><span style="box-sizing: border-box; font-family: "Liberation Serif", serif;"><span style="box-sizing: border-box; font-size: large;">Gianluca Martino</span></span></span></p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-91009755791878704732023-10-29T16:44:00.000+01:002023-10-29T16:44:06.960+01:00Vi è sfuggita la Palestina?<p> Vi è sfuggita la Palestina?</p><p>A Roma 50 mila in piazza per la Palestina. Una marea di ragazzi sotto i trentanni, un evento che non si vedeva da Genova 2001. Nessun parlamentare presente, un primo segnale che il popolo può mettersi di traverso e abbandonare il Palazzo. Le bandiere della Palestina non vengono sventolate solo contro Netanyahu e Biben, ma contro il sistema ipocrita e feroce che li sostiene, sono un simbolo di lotta e riscatto planetari come quelle del Vietnam 60 anni fa. Se stampa e tv italiane non fossero in gran parte ridotte, dal loro servilismo, alla ottusità larvale, dovrebbero darsi da fare per provare a capire e spiegare ciò che sta succedendo. Una manifestazione da sola non cambia le cose, ma può essere un segnale che le cose stanno cambiando, un messaggio esteso anche alla provincia dormiente più o meno vicina. La Palestina ormai è uno spartiacque politico, morale, storico. E come sempre quando precipitano i grandi eventi i giovani ci sono, per una scelta di campo e iniziare a fare i conti con il sistema di poteri e valori occidentali che oggi guida e sostiene lo sterminio palestinese.</p><p>Il 4 novembre è prevista la replica.</p><div><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-5446799504372486152023-10-21T15:18:00.002+02:002023-10-21T15:18:33.445+02:00Israele in Palestina<p><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">Nel 2006, mentre si stavano svolgendo alcuni attacchi di Hezbollah ad Israele, il senatore a vita Giulio Andreotti intervenendo nel corso di una seduta del Senato Italiano, disse: “Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì...", beh, continuate voi, non è poi così difficile.</span></p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-15735232397863551712023-10-20T07:45:00.003+02:002023-10-20T07:45:21.442+02:00Manaus: Città e foresta<p> Chi assedia chi? </p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1QP_Gg6E5arpEyE_8jVjNhE-q0gyqmqVpCrDu0RxFFjszLY5sbXctojyeoqG8YKyBiOmDPpgxqviupkcIIs-XzW65T6baqqNmOGniGm_MwfmjfMXKW1EjHIIl9C08WS6Q0BC_7fDFu4UINQqKzlVlM1cTc7RPUBHTkiB4mhvv04zviQ77qOpne6xKeDuC/s1451/Manaus.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1451" data-original-width="1170" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1QP_Gg6E5arpEyE_8jVjNhE-q0gyqmqVpCrDu0RxFFjszLY5sbXctojyeoqG8YKyBiOmDPpgxqviupkcIIs-XzW65T6baqqNmOGniGm_MwfmjfMXKW1EjHIIl9C08WS6Q0BC_7fDFu4UINQqKzlVlM1cTc7RPUBHTkiB4mhvv04zviQ77qOpne6xKeDuC/w517-h640/Manaus.jpg" width="517" /></a></div><br /><p></p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-1973520474181454112023-10-19T15:13:00.000+02:002023-10-19T15:13:27.630+02:00Contro i tagli nell'amministrazione pubblica <p><span style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;"><i>Tutto giusto e condivisibile, ma se il popolino risponde con poche centinaia di cittadini in piazza, alle mozioni, interpellanze, raccolta firme e via dicendo, occorrerebbe affiancare altre iniziative. I padroni per natura si sentono superiori, se vedono che la risposta ai loro saccheggi è debole si convinceranno di essere invincibili. </i></span></p><div style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;"><i>Carlo Curti, Lugano</i></div><div style="font-family: "Trebuchet MS", Arial, serif; font-size: 14px;"><blockquote style="margin-left: 15px; margin-right: 0px;">---- Messaggio originale ----<br />Da : mps.ti@bluewin.ch<br />Data : 19/10/2023 - 14:17 (OE)<br />A : mps.ti@bluewin.ch<br />Oggetto : comitato contro i tagli - 24 ottobre<br /><br /><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: center;"><b><i><span style="font-family: "Book Antiqua", serif; font-size: 14pt;">A tutti i partiti, sindacati e associazioni e persone interessate/i</span></i></b><span style="font-family: "Book Antiqua", serif; font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></p><p align="center" class="MsoNormal" style="line-height: normal; text-align: center;"><b><span style="font-family: "Book Antiqua", serif; font-size: 14pt;">Contro i tagli alla spesa pubblica,<br />difendiamo il potere d’acquisto delle famiglie<o:p></o:p></span></b></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">La presentazione del Preventivo 2024 ha confermato quanto indicavamo nel nostro precedente appello inviatovi negli scorsi giorni.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Le misure presentate avranno conseguenze a più livelli e tendono a peggiorare il servizio pubblico nel suo complesso, attraverso un degrado qualitativo e quantitativo dei servizi offerti.<br />Per quel che riguarda il personale, ricordiamo che il progetto di Preventivo non prevede la compensazione del rincaro (il governo sostiene che deciderà in dicembre, ma significativo che nel Preventivo non sia previsto alcun importo), a cui si aggiungono altre misure (contributo di solidarietà del 2% per il salario che eccede i 60'000 fr, blocco delle rivalutazioni delle funzioni, congelamento della sostituzione del personale, etc.). Tutto questo, lo ricordiamo, dopo che le modifiche appena varate in ambito pensionistico incideranno ulteriormente sui salari dei dipendenti del Cantone.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Per quel che riguarda le prestazioni vanno segnalate le diminuzioni in vari ambiti; in particolare nel settore dei sussidi dei premi di cassa malati, nel settore invalidi, nel sostegno alle famiglie, nel finanziamento agli istituti ospedalieri, nelle cure domiciliari, etc.). Senza dimenticare poi che queste misure avranno ripercussioni sia sulle prestazioni e i servizi erogati a livello comunale, sia sulle condizioni del personale comunale e degli enti parapubblici.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Tutto questo, come detto, avviene in un contesto generale nel quale le condizioni di lavoro e di vita della maggioranza delle persone peggiora ormai da tempo e tenderà sempre più a peggiorare.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Di fronte a tutto questo è necessario sicuramente battersi per una diversa distribuzione della ricchezza, distribuzione sempre meno egualitaria nel nostro paese; ma bisogna anche rafforzare quei meccanismi di perequazione delle differenze sociali che, almeno in parte, sono garantite dalla spesa pubblica e in particolare da quella a carattere sociale.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: Book Antiqua, serif;">Noi riteniamo che di fronte a queste politiche sia necessario che tutte i partiti, le associazioni, i sindacati e le persone che vogliono opporsi a questo stato di cose, si mobilitino su tutti i terreni. Solo con un’ampia mobilitazione sarà possibile cercare di rispondere a questa offensiva.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Noi ci impegneremo attivamente in questa battaglia. In particolare poiché continua a non condividere l’analisi maggioritaria sulle finanze del Cantone (cioè che risultati d’esercizio negativi e aumento del debito pubblico siano insostenibili), né la necessità di continuare una spesa di contenimento della spesa pubblica.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: "Book Antiqua", serif;">Per questo, ribadiamo l’appello e l’invito che abbiamo lanciato qualche giorno fa per l’organizzazione di un coordinamento di tutti partiti, associazioni, persone che vogliono opporsi a questa politica.<br /><br /></span><b><span style="color: red; font-family: "Book Antiqua", serif; font-size: 14pt; line-height: 19.9733px;">La riunione si terrà martedì 24 ottobre alle ore 18.00 presso il ristorante Casa del Popolo a Bellinzona</span></b></p></blockquote></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-32776096213644579042023-10-17T14:53:00.001+02:002023-10-17T14:53:40.800+02:00Costituzione federale svizzera (preambolo)<p><i>"Consci che libero è soltanto chi usa della sua libertà e che la forza di un popolo si
commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri ..."</i></p><p><i> 18 aprile 1999</i></p><p>Scriverlo è facile e non costa nulla!</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-56154271066126345372023-10-16T16:04:00.000+02:002023-10-16T16:04:06.211+02:00 Destri, sinistri e... mutisti <p> <b style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Junge Tat e compagnia più o meno bella</b></p><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;"><b><br /></b></div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">"Il ragazzo l'ha fatto" è una possibile traduzione, infatti una manciata di giovanotti ha srotolato uno striscione contro gli stranieri da una delle torri di Castelgrande a Bellinzona.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Imbarazzo ! Tremendo imbarazzo di media,politica e buona parte dei vettori economico-finanziari.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Però anche il Consiglio Federale e la Banca Nazionale l'hanno fatto quando hanno salvato (o tentato di salvare) dalla bancarotta UBS e Credito Svizzero, affondati per manifesta, rovinosa onnipotenza dei propri dirigenti. Generosa e subitanea partecipazione che però viene meno quando si tratta di alleviare i bisogni di larga parte della popolazione colpita dal costante, velenoso rincaro del vivere comune.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Anche i politicanti lo fanno (e continuano a farlo) quando promettono buona volontà e aiuto a tutti prima di essere eletti. Intenti che restato sospesi nel vuoto delle legislature succedutesi fino ad oggi.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Anche l'opposizione (ci piacerebbe sapere a cosa) continua a farlo in nome della trasparenza e della concertazione democratica per finire (sempre!) ad accontentarsi di quello che è disposta a mollare la controparte.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">I contadini (e chi li manovra) lo fanno quando vorrebbero cancellare la presenza di alcuni, storici predatori dalle nostre montagne perché inficerebbero i loro redditi. Qualcuno gli ha magari ricordato che libertà, diritto e profitto di rado vanno a braccetto?</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Noi tutti lo facciamo, quotidianamente, quando contrapponiamo il mutismo a tutto quello che non ci garba per non compromettere i pezzettini (esagero!) di benessere che ci siamo conquistati facendo silenzio.</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;">Ma allora chi non lo fa? Da noi nessuno, fuori i Palestinesi, da sempre e con tutti i mezzi a loro disposizione!</div><div style="font-family: "trebuchet ms"; font-size: 13px;"><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-28167905648203569862023-10-11T09:45:00.001+02:002023-10-11T09:45:23.994+02:00Destri, sionisti e lupi<p> https://www.bluewin.ch/it/attualita/svizzera/ludc-lancia-un-gioco-online-che-permette-di-sparare-ai-lupi-1917492.html</p><p>I destri nazionali con i lupi come i sionisti con i palestinesi</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-25551985460762080322023-09-25T11:01:00.000+02:002023-09-25T11:01:00.351+02:00I successi ucraini<p><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">ll viaggio di Zelensky negli USA si è appena concluso e sia Biden che Blinken (o meglio, i gruppi di cui fanno gli interessi) hanno investito troppo in questa faccenda per permettergli di fare la figura di quello che si presenta a mani vuote, soprattutto davanti a un Congresso mai così diviso sull’opportunità di autorizzare altri versamenti.</span></p><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">E così nelle ultime 48 ore abbiamo assistito a una serie impressionante di annunci: Andriivka è stata riconquistata, un’intera brigata russa spazzata via, la flotta del Mar Nero sostanzialmente distrutta.</span><div><br style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;" /><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">Risultati sicuramente impressionanti, e pazienza se quanto comunicato non corrisponde esattamente alla realtà o che Andriivka non è esattamente Melitopol. L’importante, appunto, è presentarsi con qualcosa, qualsiasi cosa che giustifichi le spese sostenute e, auspicabilmente, quelle future, tanto l'opinione pubblica crede ( per la maggioranza) a quello che le viene offerto.</span><br style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;" /><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">Chiaro che il discorso vale anche per la controparte russa, ma i democratici siamo noi, loro o nessuno dei due?</span></div><div><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;"><br /></span></div><div><span style="background-color: white; font-family: Helvetica; font-size: 16px;">Uno volta di più viene confermato che lo stop alla guerra (e alla vita politica di Zelensky) lo daranno gli USA, con il beneplacito, magari "obtorto collo", di Mosca.</span></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-86872470487752974672023-09-21T11:19:00.004+02:002023-09-21T11:19:57.428+02:00Aumenti delle tariffe elettriche a Lugano<p> AIL e tariffe elettriche: finalmente abbiamo capito…</p><p><br /></p><p>Abbiamo finalmente capito a quali nobili scopi servono gli aumenti delle tariffe elettriche, del gas e dell’acqua che le Aziende Elettriche di Lugano (AIL) hanno imposto negli ultimi anni ai loro circa 115'000 utenti.</p><p>L’aumento delle tariffe elettriche del 47,4% negli ultimi due anni, quelle del gas del 40% e quelle dell’acqua potabile di oltre il 20% (un salasso complessivo per una famiglia tipo non lontano dai 1'000 franchi all’anno) serve a sostenere il nuovo campo di calcio di Lugano.</p><p>La notizia è di ieri: le AIL SA di Lugano daranno il proprio nome all’Arena Sportiva, il nuovo stadio del Polo Sportivo e degli eventi (PSE), rafforzando in modo importante il loro ruolo di principale sponsor della prima squadra e del settore giovanile del FC Lugano. Dare il proprio nome a uno stadio, il cosiddetto “naming partner”, significa versare centinaia di migliaia di franchi, se non diversi milioni. Le AIL SA pomperanno denaro nel PSE dal 1° di luglio 2025 e per 5 anni di fila, con l’opzione di ulteriori 5 anni. Come da copione il silenzio è assoluto sui milioni di franchi che saranno iniettati in questa operazione dall’evidente inutilità sociale.</p><p>Naturalmente sappiamo che le AIL hanno attribuito ad altre cause gli aumenti di tariffe degli ultimi anni, tutte cause che abbiamo a più riprese e dettagliatamente contestato già lo scorso anno con una petizione firmata da oltre 1'300 cittadini e cittadine e, nelle ultime settimane, attraverso una richiesta di moratoria che abbiamo inoltrato a tutti i municipi proprietari di aziende di distribuzione, a cominciare dalla più importante, le AIL di Lugano. </p><p>La richiesta di una moratoria sulle tariffe dell’AIL SA si basa su almeno due motivi principali. </p><p>In primo luogo, gli aumenti non sono solo il risultato delle contraddizioni della liberalizzazione del mercato dell’energia ma anche di una politica nell’approvvigionamento condotta dalla direzione delle AIL SA improntata alla ricerca della massima redditività, ciò che l’ha spinta ad assumere dei rischi che si sono rivelati mortali per i prezzi dell’energia elettrica fornita. Ma chi se ne frega, tanto i 115'000 utenti pagheranno qualsiasi aumento perché l’energia ormai un bene fondamentale. E così gli utenti devono passare alla cassa pagando tariffe più elevate, unitamente ad altri aumenti ormai noti a tutti – affitti, premi di cassa malati, etc. </p><p>In secondo luogo sulla situazione finanziaria delle AIL che avrebbero potuto rinunciare a questi aumenti di tariffe visto che godono di una situazione patrimoniale assolutamente florida. Sono un vero e proprio forziere. Nel 2022 l’azienda luganese ha accumulato 170,5 milioni di franchi sotto forma di accantonamenti a corto e lungo termine. Una somma ingente. Non si capisce quali siano i rischi futuri ipotizzabili per le AIL SA che giustifichino degli accantonamenti di queste dimensioni. E neppure si capisce quale evento debitorio del passato, di cui l’importo e/o la scadenza sono incerti, giustificherebbe degli accantonamenti della portata di quelli delle AIL SA. In sostanza, i soldi ci sono per finanziare una moratoria delle tariffe per i prossimi 3 anni a partire dal 2024. </p><p>L’annuncio che le AIL SA verseranno alcuni milioni di franchi nel PSE è dunque una vera e propria dimostrazione di arroganza nei confronti di 115’000 utenti. Tariffe che esplodono, poteri politici e aziendali che non solo rifiutano spudoratamente di assumere una parte di questi costi, ma addirittura, con totale mancanza di rispetto annunciano, lo sperpero di soldi pubblici – le AIL SA è una società anonima ma di proprietà al 100% del Comune di Lugano! – nella sponsorizzazione di uno stadio! Risulta ormai evidente come le AIL SA servano da collettore per alimentare interessi politico-finanziari privati di varia natura. La cittadinanza luganese dovrà già finanziare direttamente gli interessi esorbitanti del PSE attraverso un aumento futuro del moltiplicatore di imposta. Come se ciò non bastasse, dovrà farlo anche indirettamente, con il pagamento di tariffe elettriche sempre più esorbitanti e fuori controllo!</p><div><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-18548944844569759182023-08-26T18:26:00.001+02:002023-08-26T18:26:06.918+02:00A lezione di storia nella repubblica delle banane<p> https://www.youtube.com/playlist?list=PLjFe8ojQ14dT4xXZnJe0sfM2D3u7FPYvm</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-74326934144127205872023-06-13T10:37:00.002+02:002023-06-13T10:37:41.115+02:00È morto Berlusconi.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTJ6W-4EJ7fV_Pm6JYfykw7PD0phaaYrM5doQYJmWBVpMf1DTbMFSMoWm6sfoY6W4SAnKXJUXJWMdBUPvpHiFR_qRYri55jknIHhMh5LLW3L1w3AWwyywKQNfwY0slMfkYUclN0mR5jF03X0qaD8asCMZM7K2ayEA0OUd9ksMnsgQq54_1BhPaG0k5aQ/s570/Fya-6JOXsAAXklV.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="290" data-original-width="570" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTJ6W-4EJ7fV_Pm6JYfykw7PD0phaaYrM5doQYJmWBVpMf1DTbMFSMoWm6sfoY6W4SAnKXJUXJWMdBUPvpHiFR_qRYri55jknIHhMh5LLW3L1w3AWwyywKQNfwY0slMfkYUclN0mR5jF03X0qaD8asCMZM7K2ayEA0OUd9ksMnsgQq54_1BhPaG0k5aQ/w400-h204/Fya-6JOXsAAXklV.jpg" width="400" /></a></div><br /> <p></p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-81700723264807226192023-05-25T15:58:00.002+02:002023-05-25T15:58:49.860+02:00Le tasse dei "cumenda" in Ticino<p> https://mps-ti.ch/2023/05/i-ricchi-sanno-far-di-contoperche-i-globalisti-pagano-volentieri-piu-imposte/</p>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-60700186910677670032023-05-02T14:09:00.002+02:002023-05-02T14:09:22.347+02:00Dopo il solito 1° maggio<p><b>Momenti di ieri e di oggi</b></p><p>Il nome di battaglia del nonno era "fischio", ma in sezione dopo il '45 lo chiamavano "fiuto".Decorato nella Grande Guerra e "irregolare" nel biennio precedente la Liberazione, nel Partito era prima rispettato, poi sopportato con indulgente simpatia.Insomma, come si dice oggi "hai ragione ma non voglio litigare con gli altri per avertela data". Arrivò il '56 con il rimpasto (la chiamarono rotazione) dei dirigenti a tutti i livelli, giù giù fino alle sezioni più periferiche. Una sera, in sezione, presenti alcuni pezzi grossi regionali, decise di rompere gli argini: "Potete giustificarlo come vi pare e piace, ma se andiamo avanti così fra meno di venti anni ci presenteremo alle elezioni assieme ai democristiani". Silenzio di tomba, nessuna replica e la cosa finì lì. Due anni dopo non rinnovò la tessera del Partito, ma la Segreteria decise di farlo al suo posto, a vita.</p><p>Quella tessera da tempo è sgattaiolata fra i miei libri, discreta , lontana dall'odierno protagonismo politico on-line e, penso, gli avrebbe fatto piacere. Le volte che mi capita fra le mani chiudo gli occhi e l'annuso, come fanno i collezionisti per i testi vintage, prima di rimetterla dov'era. Allora mi scappa sempre la solita frase: "Avevi ragione, non te l'hanno mai detto ma è come se l'avessero sempre fatto".</p><p>Così va il mondo, più o meno.</p><div><br /></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4146223676397370751.post-20933148985521247802023-04-19T16:33:00.004+02:002023-04-19T16:33:50.186+02:00Il valore della sconfitta<p> <span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 16px;"> </span><span style="background-color: white; color: #323232; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 16px;">"Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta.</span></p><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #323232; display: inline-block; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px 30px; vertical-align: baseline;">Alla sua gestione. All'umanità che ne scaturisce.<br style="box-sizing: border-box;" />A costruire un'identità capace di avvertire una comunanza di destino dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccato.<br style="box-sizing: border-box;" />A non divenire uno sgomitatore sociale a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo in questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente (figuriamoci il futuro), a tutti i nevrotici del successo dell'apparire del diventare.<br style="box-sizing: border-box;" />A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde.<br style="box-sizing: border-box;" />E' un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco."</p><div><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #323232; display: inline-block; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px 30px; vertical-align: baseline;"><br /></p></div><div><p style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #323232; display: inline-block; font-family: Roboto, sans-serif; font-size: 16px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 23px; margin: 0px; padding: 0px 30px; vertical-align: baseline;"><b>Pier Paolo Pasolini</b> (1922-1975)</p></div>campagnadiprimaverahttp://www.blogger.com/profile/12807277235105874192noreply@blogger.com0