lunedì 26 febbraio 2024

Documento di Hamas

 https://contropiano.org/documenti/2024/01/25/il-documento-politico-ideologico-pubblicato-da-hamas-la-nostra-posizione-loperazione-al-aqsa-flood-0168746

domenica 18 febbraio 2024

Cosa è successo il 7 ottobre in Palestina

 https://contropiano.org/news/internazionale-news/2024/02/18/cosa-e-successo-il-7-ottobre-soldato-israeliano-rivela-lordine-di-sparare-contro-un-kibbutz-0169245

martedì 30 gennaio 2024

Se questo è uno Stato Democratico

 https://contropiano.org/news/politica-news/2024/01/30/il-pene-della-repubblica-il-sequestro-dozier-0168888

venerdì 26 gennaio 2024

I nipotini della shoah

Se durante una discussione "frizzante" dai dello spaventapasseri al tuo occasionale interlocutore probabilmente la cosa finisce lì, a patto che il diverbio non  passi alle vie di fatto. Se lo fai, magari senza saperlo, con un israelita nostrano rischi la convocazione all'istanza giuridica competente per istigazione verbale all'antisemitismo. Devi inoltre sperare che il personaggio non abbia agganci particolari con la manciata di famiglie che fanno il bello e cattivo tempo in città perché la trafila potrebbe avere strascichi anche nel sociale e in campo professionale. Non sono al corrente se nelle sonnolente contrade ticinesi sono avvenuti casi simili e mi auguro che non succedano nel breve periodo, ma con il malandazzo (eufemismo!) che si perpetua in Palestina non mi sento di essere ottimista per il futuro. Si sa, l'uomo è un legno storto impossibile da raddrizzare, capace di dare il meglio e il peggio quando meno te l'aspetti indipendentemente dall'età, dai mezzi a disposizione e dalla posizione sociale, però se si dovesse arrivare a tenersi dentro un "vaffa" per non rischiare di far la figura del nazista, beh, concedetemi il dubbio che forse la democrazia è un'altra cosa.

giovedì 11 gennaio 2024

Ucraina: E ora?

 Adesso vi accontentate del pareggio?


Un punticino striminzito che fino a un paio di anni fa, nella migliore delle ipotesi, riservavate all'occupante? Non era poi così difficile ipotizzare che la valanga di miliardi con cui avete invaso l'Ucraina avrebbe concretizzato poco dal punto di vista militare e nulla all'interno dei paesi donatori dove le misure anti crisi varate dai vari esecutivi hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini. Bravi davvero, non c'è che dire, nessuno escluso, dentro o fuori dall'Unione. Del resto perché stupirsi? È storia vecchia: Quando l'amico americano pontifica su "diritto e democrazia" minacciati, gli alleati si muovono d'impulso e all'unisono, senza fare un cip. La versione ufficiale è quella di Washington, ciclostilata in varie lingue per le cancellerie del mondo"libero". Qualcuno si è chiesto che forse è la stessa,identica cosa che capita dall'altra parte del pianeta, quella dei paesi autoritari ? "Padron comanda e caval trotta" dicevano i nostri nonni e noi, istruiti e tecnologizzati  discendenti, neppure ci accorgiamo che quello che sperperiamo all'estero poi ci viene fatto pagare con gli interessi tramite varie formule preconfezionate: Manovre di rientro, pareggio del bilancio statale,freno all'indebitamento pubblico, caro energia, caro sanità, stagnazione degli stipendi accompagnati da inguardabili balzelli amministrativi. Eh sì, siamo stati anche noi, cittadini del mondo libero, a tenere a galla un teatrante travestito da "comandante supremo" per due anni, e il risultato è sotto gli occhi di chi vuol vedere. Consiglio disinteressato: Se non volete vedere piazze simili a quelle delle periferie parigine o della Cisgiordania occupata, chiudete i cordoni della borsa verso chi non dà garanzie ragionevoli di rientro e siate più sensibili alle necessità di chi sgobba per far funzionare il paese.

domenica 17 dicembre 2023

È morto Toni Negri

Spero che in seguito alla dipartita e al conseguente processo di santificazione, ne venga pubblicata l’opera omnia, compresi i lunghi verbali degli interrogatori resi al giudice Sica dove forniva finalmente alla magistratura le chiavi interpretative per comprendere le geografie delle organizzazioni rivoluzionarie degli anni ’70.

“Noi c’eravamo già resi conto all’Asinara del lavoro di spionaggio che effettuava la direzione carceraria…
Tuttavia, leggendo le interviste dei giudici o gli articoli dei giornali, emergeva chiaramente, dagli strafalcioni interpretativi della lotta armata che commettevano, che non avevano capito nulla di queste contraddizioni.
Incastrare Negri come il telefonista di Moro, volle dire costringerlo, per discolparsi, a spiegare – da quel lucido intellettuale che era – cosa era esattamente il movimento rivoluzionario. E lui si faceva 10-15 ore di interrogatori, spiegando tutto.
E proprio su questo tipo di comportamento, non tanto sulle tesi politiche, che esprimo un giudizio negativo su Negri: io sono molto sensibile al comportamento di detenzione, ma anche alla regolarità come parte di un collettivo che decide un atteggiamento unitario. La critica durissima da fare fu che fino ad allora nessun prigioniero, dal grande prigioniero al compagno più sprovveduto, aveva accettato un rapporto con la magistratura.
Conosco decine e decine di ragazzi che per non aver risposto alle domande dei giudici si sono presi 10-15 anni di galera e se li sono cagati tutti, senza dire una parola. Spiegare una circostanza gli avrebbe risparmiato anni, e non l’hanno fatto.
Aldilà del documento della dissociazione, con tutti i danni che ha comportato in termini di desolidarizzazione, fu proprio questo comportamento di Negri a rappresentare una merda imperdonabile. Lui ha spiegato cos’era il movimento rivoluzionario, e anche se lo ha fatto dal punto di vista politico, come dice lui, di fatto ha differenziato anche le responsabilità”…

(Sante Notarnicola – Camminare sotto il cielo di notte, Calusca, 1993.)

venerdì 15 dicembre 2023

L' occasione da cogliere per i Palestinesi

 https://www.infoaut.org/conflitti-globali/la-liberazione-inizia-ora-i-palestinesi-devono-proteggere-la-resistenza-collettiva