martedì 1 maggio 2018

Il movimento keniano dei Mau-Mau

All'interno della Kikuyu Central Association, fondata intorno al 1920 da Jomo Kenyatta e da altri patrioti di colore, nel 1944 i capi politici della Provincia Centrale cominciarono a organizzare il movimento clandestino dei Mau-Mau, che divenne poi il braccio armato della Kenya Africa Union, struttura legale creata, sempre sotto la guida di Kenyatta, per realizzare un fronte unitario anticoloniale fra le diverse etnie del Paese.
Anche se male armati i Mau-Mau seppero dare del filo da torcere alle truppe britanniche per molto tempo, impiegando la tattica della guerriglia nelle boscaglie dell'interno (nella Provincia centrale e nella Rift Valley) e del terrorismo nelle grandi città come Nairobi. Nella lotta, i rivoltosi si abbandonarono però anche a massacri e a violenze sui bianchi - incluse donne e bambini - che vivevano in fattorie isolate.
Il movimento Mau-Mau venne represso dalle forze britanniche che operarono molto duramente, creando perfino campi di concentramento di kikuyu per controllare meglio i ribelli.
Anche se sconfitto sul piano militare, il movimento Mau-Mau restò una delle maggiori esperienze politiche della nuova Africa e particolarmente del Kenya indipendentista.


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