sabato 21 febbraio 2015

Il Califfato a Roma?

La notizia:
Il ministro degli esteri italiano Gentiloni, dopo la notizia della presa di Sirte, ha dato ordine a tutti gli italiani rimasti, di abbandonare immediatamente il paese, dato che questo è completamente collassato e ci sono notizie di intelligence che danno per imminente un dilagare dei guerriglieri dell’ISIS e inoltre, con parole estremamente bellicose per la diplomazia italiana, ha detto che l’Italia è pronta a combattere e quindi ad intervenire sotto l’egida dell’Onu.


Fenrir Libia           



Il commento:
A parte qualche falange di "fasci" in mimetica e pugnale, la guerra gli italiani non la sanno più fare. Un popolo di fighetti da discoteca e secondo anello allo stadio, con ancora la mamma che gli fa il bucato, ha altre "proccupazioni" cui tener conto: fregare il prossimo prima che se ne accorga, lavorare all'estero(con i famigliari che continuano a farlo in patria e in nero) per aumentare il conto in banca (anche quello in nero),non pagare le tasse e votare gli amici dell'amico per ricavarne qualche privilegio. Guerra? Forse smanettando con i Sayan del Super Nintendo, altrimenti nisba! Codesta è ormai diventata una nazione farsa che potrebbe crollare in meno di dieci giorni se un terzo dei combattenti del Califfato avesse tempo da perdere per una passeggiata nel bel(?)paese.
Tralascio ogni considerazione sulla classe dirigente italiota perché parlare del nulla non è mai utile.


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