mercoledì 21 febbraio 2018

Svizzera terra d'asilo?

Altra gatta da pelare per la giustizia del paese "più felice" del mondo.

https://secoursrouge.org/Catalogne-La-deputee-independantiste-Anna-Gabriel-s-est-refugiee-en-Suisse

La peleranno in sinergia con la "giustizia" spagnola?

Una cosa è certa, gli elvetici amano e danno fiducia a chi sta zitto, non chi rompe o protesta.

Esempio? I Pareroni che ospitano a tassazione forfettaria. Pagano una bischerata rispetto a quanto dovrebbero nei loro paesi di origine e se ne stanno "rispettosamente" zitti.
La rifugiata politica a beneficio delle carceri rossocrociate


Uno dei tanti Paperoni a beneficio della tassazione agevolata

giovedì 15 febbraio 2018

Italia: Politiche del 4.03.2018

Ho votato per corrispondenza, come cittadino italiano residente all'estero.
Ecco la mia preferenza:


sabato 10 febbraio 2018

Puttanate storiche



Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava – non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell’Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani”. Dichiarazione rilasciata da Benito Mussolini nel settembre 1920, nel corso di un “tour” in Friuli e Venezia Giulia.


Ancora oggi, democratici e fascisti vengono a rompere i coglioni con le "foibe"


Per saperne di più:

https://maddalenarobinblog.wordpress.com/2016/02/09/foibe-10-febbraio-il-giorno-della-menzogna-e-del-revisionismo/

venerdì 9 febbraio 2018

URSS:Accadeva 72 anni fa.

9.02.1946: Il segretario generale del PCUS ribadisce al soviet supremo la diversità fra socialismo e capitalismo e l'inevitabilità del conflitto fra i due sistemi.
Altri tempi, altre teste che, con il tempo, si sono trasformate in "testicoli".




mercoledì 7 febbraio 2018

Svizzera felix: Votazione del 4 marzo...


Due righe di commento sull'iniziativa per cancellare il canone rariotelevisivo più caro d'Europa.



Queste settimane che precedono il SI/NO Billag mi divertono molto.
Lo dico infischiandomene dei sinistri che mi daranno dell’avventurista o dello stupore destrorso che non riesce a far quadrare il personaggio con le opinioni del momento.
Perché mi diverto?
Semplice. Mai vista tanta gente “che conta” pensarla alla stessa maniera. L’urégiat, il sinistrato, il liberalone, l’ecologista, radicali e diversi conservatori nazionalpopolari, tutti assieme appassionatamente a difendere storia, ruolo e potenzialità (?) della RSI.
Dibattiti fiume per parlarsi addosso (malattia infantile che distingue il politicante dal cittadino comune), corsa incessante a coinvolgere nell’agone i vip del momento sulla parola d’ordine dettata dal cane Peo. Milioni buttati in pubblicità mediatica che, improvvisamente, va bene anche a chi l’ha sempre avversata, con nutrito contorno di buoni propositi per l’immediato futuro.
Non una parola sui perché della diminuzione del canone nel 2019. Pagheremo di meno e basta, finita lì. Non è forse perché fino ad oggi si è pagato troppo e il No Billag ha messo il ditino sulla piaga? Molte invece sui funzionari che perderebbero il posto di lavoro a Comano e dintorni. Gente con discreta visibilità e chiappe al caldo da tempo, che si può permettere diverse attività in parallelo all’impiego ufficiale e (senti, senti) partecipare anche a programmi occupazionali per enti foraggiati con denaro pubblico. Se il carrozzone, fino a oggi, è andato avanti per inerzia, dopo il 4 marzo la pacchia sarà meno facile, qualunque sia l’esito della votazione. Anche i signorini della tele dovranno considerare l’eventualità di scarparsi il culo a cercare un’alternativa professionale dignitosa, come sta facendo, da qualche tempo, la fascia meno privilegiata di questo Cantone.
Insomma mi diverto e mi divertirò anche a primavera e dopo, comunque vada, perché la repubblichetta dovrà darsi una mossa e abituarsi agli scossoni, anche solo paventati.

Come si diceva una volta? Grande è il disordine sotto il cielo, la situazione è quindi eccellente!

lunedì 5 febbraio 2018

Italia: Morti sul lavoro

Se potessero parlare  i 13000 morti sul lavoro censiti negli ultimi 10 anni dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna — racconterebbero storie che assieme al dolore provocano una rabbia sorda e impotente: troppo simili l’una all’altra, queste tragedie mostrano che sul lavoro si muore sempre allo stesso modo. Disgrazie prevedibili. Sulla carta facili da evitare.

Fonte:http://www.corriere.it/economia/18_gennaio_16/morti-lavoro-aumento-10-anni-italia-13-mila-vittime-40fba9f6-fb02-11e7-88bf-04c0b4baa14a.shtml





Mentre...

Dal 1978 al 2016 gli attacchi terroristici hanno causato la morte di 283 italiani e il ferimento di 971 persone. L’evento che più ha causato vittime è stata la strage alla stazione di Bologna (destra e servizi deviati dello Stato), l’8 agosto del 1980. Nella sala d’aspetto della stazione scoppiò un ordigno che causò la morte di 85 persone, di cui 76 italiani. I feriti furono 188.
Fonte:http://www.truenumbers.it/attacchi-terroristici-in-italia/
Chi ha le mani più sporche di sangue?

giovedì 1 febbraio 2018

Promessa

Il mio cuore sarà sempre con chi è caduto lottando per un futuro migliore per tutti, e la mia stima andrà sempre al nemico di turno che nella lotta avrà dimostrato dignità, senso del dovere e rispetto della controparte.

Questi, purtroppo, oggi non abbondano da entrambe le parti.