lunedì 20 marzo 2017
Ricordando un poeta
Primavera non bussa, lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Fabrizio De André, Un Chimico, 1971
giovedì 9 marzo 2017
Eroi di carta e non.
Tex Willer con le sue colt: Puro veleno per i maneggioni
Tex Willer senza cinturone:Un lezioso rompicoglioni corteggiato dai soliti sinistrati
La versione reale più appropriata
Tex Willer senza cinturone:Un lezioso rompicoglioni corteggiato dai soliti sinistrati
La versione reale più appropriata
giovedì 2 marzo 2017
L'ultimo balzello della Posta Svizzera
Postfinance (sigla globalizzata dell'ex servizio pubblico elvetico) comunica all’utenza che le buste-risposta non
sono più preaffrancate e quindi dovranno essere provviste di francobollo al
momento della spedizione all’indirizzo prestampato. Alternativa lasciata ai
clienti? La possibilità di effettuare online i pagamenti che, con buona dose d’ironia,
definisce “modo semplice, comodo e gratuito”.
Come si può capire questo non è che l’ultimo (?) balzello
propinato dall’ormai ex servizio pubblico ai cittadini, in sintomatica coincidenza
delle feste di Carnevale. Non ci resta che attendere il momento in cui dovremo
contribuire a finanziare il servizio a domicilio (recapito lettere e pacchi)
con “modalità ebay”, ossia costi a carico del destinatario.
Cosa ne pensano, in proposito, quelli dell’ACSI, le
redazioni dei vari periodici in difesa dei diritti del consumatore, è (perché
no ?) i direttori dei nostri quotidiani, con la penna sempre così sensibile
alla tutela dei servizi primari e della tradizione elvetica durante questi
tempi sbandati?
Nel frattempo consiglio di utilizzare, fino a esaurimento
delle scorte, le vecchie buste preaffrancate.
Ne ho circa 125, giusto il tempo per vedere se il “gigante
giallo” tiene conto del malumore (eufemismo) dell’utenza.
martedì 28 febbraio 2017
domenica 19 febbraio 2017
Politica e affari nella Svizzera felix
POLITICA E POTERE
Permessopoli, parla Manuele Bertoli:
"Esagerato in questo momento chiedere un passo indietro di Norman Gobbi.
Ma ministri e deputati leghisti la smettano di esacerbare i rapporti con l'Italia"
Il Consigliere di Stato socialista si esprime sulla bufera politica che sta dominando questi giorni: "Potrebbe essere, semmai,
una decisione autonoma di Gobbi quella di fare un passo indietro rispetto alla conduzione dell'Ufficio migrazione,
per dissipare qualsiasi dubbio su possibili interferenze dovute alla sua presenza. Ma è una scelta di opportunità che
spetta solo a lui.
che la CASTA non esiste !
venerdì 10 febbraio 2017
Cantone Ticino:Sonnenstube della Svizzera?
In Ticino il 28% della popolazione vive a rischio
di povertà.
Nel Cantone, in poche parole, vivacchiano o tirano la cinghia:
- 13.000 disoccupati
- 16.500 sottoccupati
- più di 8.000 persone in assistenza
Inoltre:
Quanti reciclati come "invalidi", a beneficio di una rendita, perché non più classificabili come disoccupati cronici?
Quanti suicidi (espliciti, mascherati o mancati) riconducibili a situazioni divenute insopportabili per la vana ricerca di un'occupazione dignitosa?
Quanti giovani (fascia 20-30 anni) costretti a lasciare il Cantone per trovare un lavoro degno di tale nome?
Quanti laureati indigeni varcano il Gottardo in direzione nord ?
Quanti giovani tecnici, impiegati e salariati generici con stipendi da 2000 franchi netti ?
Altro che salotto soleggiato (Sonnenstube), qui siamo già oltre i primi gironi dell'inferno.
Bene, bene, bene ! Per i complimenti rivolgersi ai signori, ridanciani e in foto di gruppo, immortalati sotto e, ovviamente, agli industriali, impresari, fiduciari, faccendieri e furbacchioni che ammorbano il territorio insubrico.
In poche parole: Prima i vostri !
Nel Cantone, in poche parole, vivacchiano o tirano la cinghia:
- 13.000 disoccupati
- 16.500 sottoccupati
- più di 8.000 persone in assistenza
Inoltre:
Quanti reciclati come "invalidi", a beneficio di una rendita, perché non più classificabili come disoccupati cronici?
Quanti suicidi (espliciti, mascherati o mancati) riconducibili a situazioni divenute insopportabili per la vana ricerca di un'occupazione dignitosa?
Quanti giovani (fascia 20-30 anni) costretti a lasciare il Cantone per trovare un lavoro degno di tale nome?
Quanti laureati indigeni varcano il Gottardo in direzione nord ?
Quanti giovani tecnici, impiegati e salariati generici con stipendi da 2000 franchi netti ?
Altro che salotto soleggiato (Sonnenstube), qui siamo già oltre i primi gironi dell'inferno.
Bene, bene, bene ! Per i complimenti rivolgersi ai signori, ridanciani e in foto di gruppo, immortalati sotto e, ovviamente, agli industriali, impresari, fiduciari, faccendieri e furbacchioni che ammorbano il territorio insubrico.
In poche parole: Prima i vostri !
Olé !
mercoledì 8 febbraio 2017
Sinistra / Centro /Destra ?
Caratteristica della sinistra 2.0:
Dire in modo diverso le stesse cose che dice la destra
Caratteristica della destra 2.0:
Fare da destra quello che dovrebbe fare la sinistra
Caratteristica del centro 2.0:
Credere di essere l'ago della bilancia del nulla
Dire in modo diverso le stesse cose che dice la destra
Caratteristica della destra 2.0:
Fare da destra quello che dovrebbe fare la sinistra
Caratteristica del centro 2.0:
Credere di essere l'ago della bilancia del nulla
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