Nel Cantone, in poche parole, vivacchiano o tirano la cinghia:
- 13.000 disoccupati
- 16.500 sottoccupati
- più di 8.000 persone in assistenza
Inoltre:
Quanti reciclati come "invalidi", a beneficio di una rendita, perché non più classificabili come disoccupati cronici?
Quanti suicidi (espliciti, mascherati o mancati) riconducibili a situazioni divenute insopportabili per la vana ricerca di un'occupazione dignitosa?
Quanti giovani (fascia 20-30 anni) costretti a lasciare il Cantone per trovare un lavoro degno di tale nome?
Quanti laureati indigeni varcano il Gottardo in direzione nord ?
Quanti giovani tecnici, impiegati e salariati generici con stipendi da 2000 franchi netti ?
Altro che salotto soleggiato (Sonnenstube), qui siamo già oltre i primi gironi dell'inferno.
Bene, bene, bene ! Per i complimenti rivolgersi ai signori, ridanciani e in foto di gruppo, immortalati sotto e, ovviamente, agli industriali, impresari, fiduciari, faccendieri e furbacchioni che ammorbano il territorio insubrico.
In poche parole: Prima i vostri !
Olé !
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