giovedì 19 ottobre 2023

Contro i tagli nell'amministrazione pubblica

Tutto giusto e condivisibile, ma se il popolino risponde con poche centinaia di cittadini in piazza, alle mozioni, interpellanze, raccolta firme e via dicendo, occorrerebbe affiancare altre iniziative. I padroni per natura si sentono superiori, se vedono che la risposta ai loro saccheggi è debole si convinceranno di essere invincibili. 

Carlo Curti, Lugano
---- Messaggio originale ----
Da : mps.ti@bluewin.ch
Data : 19/10/2023 - 14:17 (OE)
A : mps.ti@bluewin.ch
Oggetto : comitato contro i tagli - 24 ottobre

A tutti i partiti, sindacati e associazioni e persone interessate/i

Contro i tagli alla spesa pubblica,
difendiamo il potere d’acquisto delle famiglie

La presentazione del Preventivo 2024 ha confermato quanto indicavamo nel nostro precedente appello inviatovi negli scorsi giorni.

Le misure presentate avranno conseguenze a più livelli e tendono a peggiorare il servizio pubblico nel suo complesso, attraverso un degrado qualitativo e quantitativo dei servizi offerti.
Per quel che riguarda il personale, ricordiamo che il progetto di Preventivo non prevede la compensazione del rincaro (il governo sostiene che deciderà in dicembre, ma significativo che nel Preventivo non sia previsto alcun importo), a cui si aggiungono altre misure (contributo di solidarietà del 2% per il salario che eccede i 60'000 fr, blocco delle rivalutazioni delle funzioni, congelamento della sostituzione del personale, etc.). Tutto questo, lo ricordiamo, dopo che le modifiche appena varate in ambito pensionistico incideranno ulteriormente sui salari dei dipendenti del Cantone.

Per quel che riguarda le prestazioni vanno segnalate le diminuzioni in vari ambiti; in particolare nel settore dei sussidi dei premi di cassa malati, nel settore invalidi, nel sostegno alle famiglie, nel finanziamento agli istituti ospedalieri, nelle cure domiciliari, etc.). Senza dimenticare poi che queste misure avranno ripercussioni sia sulle prestazioni e i servizi erogati a livello comunale, sia sulle condizioni del personale comunale e degli enti parapubblici.

Tutto questo, come detto, avviene in un contesto generale nel quale le condizioni di lavoro e di vita della maggioranza delle persone peggiora ormai da tempo e tenderà sempre più a peggiorare.

Di fronte a tutto questo è necessario sicuramente battersi per una diversa distribuzione della ricchezza, distribuzione sempre meno egualitaria nel nostro paese; ma bisogna anche rafforzare quei meccanismi di perequazione delle differenze sociali che, almeno in parte, sono garantite dalla spesa pubblica e in particolare da quella a carattere sociale.

Noi riteniamo che di fronte a queste politiche sia necessario che tutte i partiti, le associazioni, i sindacati e le persone che vogliono opporsi a questo stato di cose, si mobilitino su tutti i terreni. Solo con un’ampia mobilitazione sarà possibile cercare di rispondere a questa offensiva.

Noi ci impegneremo attivamente in questa battaglia. In particolare poiché continua  a non condividere l’analisi maggioritaria sulle finanze del Cantone (cioè che risultati d’esercizio negativi e aumento del debito pubblico siano insostenibili), né la necessità di continuare una spesa di contenimento della spesa pubblica.

Per questo, ribadiamo l’appello e l’invito che abbiamo lanciato qualche giorno fa per l’organizzazione di un coordinamento di tutti partiti, associazioni, persone che vogliono opporsi a questa politica.

La riunione si terrà martedì 24 ottobre alle ore 18.00 presso il ristorante Casa del Popolo a Bellinzona

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