I giochetti dei padroni e dei loro rappresentanti eletti a governare
Fonte: mps-ti.ch
Tassa di collegamento: milioni di franchi incassati
indebitamente dalle imprese?
Ecco cosa ci scrive una delle tante persone che
ci ha contatti dopo la nostra interpellanza (https://mps-ti.ch/2020/06/tassa-di-collegamento-milioni-di-franchi-incassati-indebitamente-dalle-imprese/) dei giorni scorsi sulla tassa di collegamento a questo
punto indebitamente trattenuta: “Ho
lavorato per la ....fino a circa metà del 2019. Ho pagato la tassa di
collegamento per 2-3 anni, e come me altre 160 persone che affittano un
posteggio su quel piazzale. Ora, oltre al fatto che vorrei proprio sapere cosa
Zali intende fare dei miei soldi ... come farò a farmi rimborsare 12x 80.- x 3
anni...?? un bel gruzzoletto! e come me ci saranno migliaia e migliaia di
persone...”.
Non si tratta evidentemente di un caso isolato.
Un caso concreto nel quale in ballo ci sono circa 3'000 franchi., una somma
tutt’altro che trascurabile per molti salariati in periodo di coronavirus,
diminuzioni salariali, pressioni sui salari, etc.
Nel caso in questione, nel solo luogo al quale si
fa riferimento vi erano 160 persone: quindi abbiamo già a che fare, in un solo
caso, con circa mezzo milione di franchi. Quanti milioni sono stati
indebitamente incassati (e non restituiti finora) da parte di tutte le aziende
del Cantone visto che i lavoratori e le lavoratrici sottoposti a questa tassa
dovrebbero essere circa 15'000?
Visto che anche il governo – dopo la sentenza del
Tribunale federale – ha indicato che è da escludere l’applicazione retroattiva
di questa tassa, questi soldi dovranno essere rimborsati ai salariati. Tra
queste vi sono diverse importanti aziende private, ma anche enti pubblici come,
ad esempio, l’Ente Ospedaliero Cantonale.
Si tratta di un atto necessario: e questo
indipendentemente dalla posizione che si possa avere sulla istituzione stessa
della tassa di collegamento.
Le cose da fare, e anche urgenti, sono molte per
l’autorità politica: verificare chi ha trattenuto questa tassa, chi l’ha
effettivamente poi restituita o ne ha bloccato la trattenuta una volta entrato
in vigore l’effetto sospensivo dopo il ricorso al TF; infine chi ha continuato
a trattenerla, come nel caso che abbiamo citato, e non l’ha mai restituita ai
lavoratori e alla lavoratrici.
Il governo deve mettere in atto tutti i
provvedimenti legislativi necessari e le concrete misure di vigilanza affinché
non avvenga un furto di massa: perché, svanita la base legale di questa
trattenuta, essa è diventata indebita, un furto vero e proprio che molte
aziende hanno commesso ai danni di singoli lavoratori e lavoratrici.
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