sabato 5 ottobre 2013

Il comandante Giap se n'è andato.

I popoli in lotta perdono un prezioso alleato, tutti gli imperialisti del globo un irriducibile antagonista.
102 anni dedicati alla costruzione del suo paese, sempre a fianco degli umili e di chi non teme di dare la vita per mantenere la propria dignità.
Luisa ha scritto:"Là dove passa una capra, può passare un uomo e dove passa un uomo può passare un esercito" addio Giap,Napoleone d'Asia".
Gabrio del CSOA il Molino:"Non sono un mito: il solo mito è il popolo. E io sono un suo figlio". Ciao Comandante.

Tutti quelli che ancora insistono ad inseguire il sogno di una società a misura d'uomo: "Buon viaggio, Comandante!"

Carlo, Lugano, 5 ottobre 2013

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