lunedì 25 settembre 2023

I successi ucraini

ll viaggio di Zelensky negli USA si è appena concluso e sia Biden che Blinken (o meglio, i gruppi di cui fanno gli interessi) hanno investito troppo in questa faccenda per permettergli di fare la figura di quello che si presenta a mani vuote, soprattutto davanti a un Congresso mai così diviso sull’opportunità di autorizzare altri versamenti.

E così nelle ultime 48 ore abbiamo assistito a una serie impressionante di annunci: Andriivka è stata riconquistata, un’intera brigata russa spazzata via, la flotta del Mar Nero sostanzialmente distrutta.

Risultati sicuramente impressionanti, e pazienza se quanto comunicato non corrisponde esattamente alla realtà o che Andriivka non è esattamente Melitopol. L’importante, appunto, è presentarsi con qualcosa, qualsiasi cosa che giustifichi le spese sostenute e, auspicabilmente, quelle future, tanto l'opinione pubblica crede ( per la maggioranza) a quello che le viene offerto.
Chiaro che il discorso vale anche per la controparte russa, ma i democratici siamo noi, loro o nessuno dei due?

Uno volta di più viene confermato che lo stop alla guerra (e alla vita politica di Zelensky) lo daranno gli USA, con il beneplacito, magari "obtorto collo", di Mosca.

Nessun commento:

Posta un commento