La denazificazione è una buffonata tanto quanto l’esportazione della “democrazia” a suon di cannonate, basi militari e destabilizzazioni che ogni area del pianeta ancora indipendente ha dovuto sopportare – per fortuna non sempre finendo sconfitta – dalla caduta del muro ad oggi. Ma se la “denazificazione” attualmente non esiste – anche se speriamo che tra le ricadute dell’invasione ci sia l’annichilimento del più alto numero di nazisti presente sul territorio – i nazisti, dal confine polacco al confine russo, ci sono eccome. E fanno sorridere tutti coloro che per contrabbandare la loro svolta filo-europeista o per non dover smentire che il cavallo su cui avevano puntato si è rivelato un cavallo nazista, oggi sostengono che «i nazisti ci sono su entrambi i fronti».
cfr. MILITANT: La guerra nella guerra
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