sabato 1 novembre 2014

Messaggio agli italiani...

...in particolare a quelli che con i loro spropositi (parole e azioni) stanno contribuendo non poco a fare del paese una delle più sgangherate fra le numerose repubblichette delle banane.

In merito ai recentissimi fatti del Burkina Faso e alla "paura" di molti sprovveduti che la rivoluzione in atto porti l'ennesima andata di migranti verso le coste italiane, mi sembra giusto evidenziare che nella patria di Dante, Machiavelli e molti altri giganti planetari, ci sia ancora qualcuno che usa la testa prima di parlare e scrivere:

"Sono stato piu volte in Burkina Faso, un paese povero di risorse ma ricco di umanità. Non ho mai avuto nessun probema con la popolazione, ho sempre girato anche solo anche di notte ed ho avuto solo sorrisi e, nel bisogno, aiuto. Sono forti di avere avuto in Sankara* un eroe che ha dimostrato come in quattro anni si potesse fare arrivare l'acqua in tutti i villaggi e garantire due pasti al giorno a tutti, e l'ha fatto, assieme a moltissime altre cose che i colonialisti non hanno mai voluto o saputo fare. Molti commenti dei miei connazionali sono di una banalità e di una ignoranza sconcertante, sarebbe bello se davvero arrivassero un milione di burkinabé, come paventa qualcuno, e se ne andassero via un milione dei nostri razzisti".

* Thomas Sankara, presidente assassinato del Burkina Faso (1984-1987)


Il presidente usurpatore si è arreso

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