mercoledì 2 ottobre 2024

Le parole ballerine della diplomazia

Israele ha lanciato ottantacinque tonnellate di esplosivo su una delle aree più densamente popolate di Beirut il 26 settembre scorso, facendo collassare sei palazzi residenziali in pochi secondi. Non si contano ancora le vittime civili, i cui corpi sono stati letteralmente vaporizzati nella esplosione che era destinata a Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah amato dalla sua base e rispettato dai suoi rivali.

Jaffa, 1 ottobre , due militanti palestinesi di Cisgiordania, sparano a una fermata di autobus facendo sette morti prima di essere uccisi da un poliziotto e da un militare.

In entrami i casi la premeditazione è evidente, anche a chi si tura il naso e si tappa gli occhi sulle angherie israeliane contro la popolazione palestinese da 76 anni, ma se per il secondo episodio tutti parlano di terrorismo, il primo cosa è: Autodifesa democratica?

sabato 30 marzo 2024

lunedì 18 marzo 2024

Berlino, marzo 2024

 https://ilmitte.com/2024/03/klette-ha-salvato-garweg-ingannando-la-polizia-nuove-rivelazioni-sulla-terrorista-raf/

martedì 5 marzo 2024

Una voce per Ucraina e Gaza

 Ormai la possibilità che l’Ucraina armata dall’Occidente sconfigga la Russia e la ricacci indietro è esclusa da chiunque:cancellerie estere, governi e persino militari di Kiev. Stati uniti e alleati sanno benissimo e dichiarano ormai apertamente, che solo il flusso continuo di armi e denaro dall’estero tiene in piedi Zelenskyj e la sua guerra di trincea, capace di moltiplicare le morti ma non di risolvere il conflitto. Eppure invece di usare questo dato di fatto in una trattativa con la Russia per impegnarla in un negoziato che preveda, inevitabilmente, concessioni da entrambe le parti, preferiscono tenere in piedi la finzione di una possibile vittoria. Lo sforzo bellico deve continuare senza domandarsi se il modo migliore per supportare gli ucraini sia effettivamente quello di tenerli incastrati in una guerra che può solo moltiplicare i morti.

I governi europei con la loro inerzia o peggio,vedi i tentennamenti   sulla tregua a Gaza nell’assemblea Onu o quando sono corsi a definanziare l’agenzia che si occupa dell’assistenza ai palestinesi, offrono continui argomenti per impugnare con decisione sia la battaglia per la salvezza della Palestina sia quella per evitare che il territorio ucraino si trasformi in deserto.Visioni che destri e sinistri,con sfumature diverse, non percepiscono, muti alla crescente insofferenza mondiale verso i due feroci conflitti.

Uno statista del secolo scorso, sicuramente non sospettabile di estremismo, ebbe a dire che la parola "crisi",scritta in cinese,è composta di due caratteri: Uno rappresenta il pericolo, l'altro l'opportunità.Evidentemente ai piani alti se ne sono scordati in tanti.


lunedì 26 febbraio 2024

Documento di Hamas

 https://contropiano.org/documenti/2024/01/25/il-documento-politico-ideologico-pubblicato-da-hamas-la-nostra-posizione-loperazione-al-aqsa-flood-0168746

domenica 18 febbraio 2024

Cosa è successo il 7 ottobre in Palestina

 https://contropiano.org/news/internazionale-news/2024/02/18/cosa-e-successo-il-7-ottobre-soldato-israeliano-rivela-lordine-di-sparare-contro-un-kibbutz-0169245

martedì 30 gennaio 2024

Se questo è uno Stato Democratico

 https://contropiano.org/news/politica-news/2024/01/30/il-pene-della-repubblica-il-sequestro-dozier-0168888